Real-Chelsea, dove vederla. Tuchel contro il palmares di Zidane

Iniziano le semifinali di Champions. Il francese ha vinto tutto con i Blancos, ma non ha mai battuto l’allenatore dei Blues

Real-Chelsea, dove vederla

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Real-Chelsea, dove vederla
In pochi avrebbero scommesso su una semifinale di Champions League come questa, a giudicare da quanto accaduto fino a metà stagione. Il piccolo Chelsea di Frank Lampard sembra aver trovato nuova luce grazie alle mosse di Thomas Tuchel, un allenatore che sembra saper lanciare i giovani e integrarli con i veterani, oltre all’aver sfiorato il trionfo nella massima competizione europea con il Psg lo scorso anno, dopo aver perso la finale per 1-0 con il Bayern Monaco. Zinedine Zidane è un ex calciatore e un allenatore che non ha bisogno di presentazioni, ma si può semplicemente come dopo aver vinto tre Champions consecutive, record assoluto della competizione, dopo il suo addio sia stato di nuovo ingaggiato dal patron dei Galacticos  Florentino Perez, che di fatto lgielo ha chiesto in ginocchio, pur di rilanciare la Casa Blanca. Dopo la doppia sconfitta con lo Shakthar Donetsk nella fase a gironi, squadra liquidata con discreta facilità dalla Roma di Paulo Fonseca in Europa League, non sembravano esserci grossi spiragli per una squadra che sembrava a fine ciclo, dopo essere stata eliminata lo scorso anno agli ottavi di finale. Questa volta, per come ha saputo gestire l’insidia Atalanta e affrontato il Liverpool il turno successivo ai quarti, il Realè di nuovo tra le squadre favorite, tra le prime quatto del continente. Non sarà però tutto facile, perché proprio Thomas Tuchel è uno dei pochi, pochissimi allenatori che Zizou non ha battuto (tre pareggi e una sconfitta finora). Uno scoglio che certamente vale un’altra finale in Champions, per poter continuare a macinare record, più di quanto non abbia fatto da giocatore, anche con la stessa maglia dei Blancos. Il primo confronto a Valdebebas avrà molto da dire su questo confronto (diretta tv dalle ore 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport Football e in chiaro su Canale 5), una doppia sfida che si concluderà mercoledì prossimo a Stamford Bridge, dalla quale uscirà una delle due finaliste. Dall’altra parte del tabellone Psg e Manchester City, due squadre che invece ambiscono direttamente alla vittoria finale, soprattutto i francesi, allora allenati dall’attuale tecnico del Chelsea, che non vogliono mancare ancora una volta l’appuntamento con la storia. Tornando al Real, Zidane vuole continuare a far bene, dopo aver rivitalizzato una squadra che sembrava a fine ciclo con 31 vittorie, 11 pareggi e 9 sconfitte in Champions League fino a questo momento, un palmares che di certo stuzzica le ambizioni del club inglese, che tenterà il colpo questa sera contro chi ha conquistato già 11 titoli: 3 Champions, 2 Liga, 2 Mondiali per club, 2 Supercoppe europee e 2 Supercoppe spagnole. il primo round sarà diretto dall’arbitro olandese Danny Makkelie.

Così in campo

Per questa sfida, secondo i pronostici, Tuchel per il suo Chelsea opterà probabilmente per un 3-4-2-1, con il terzetto d’attacco Mount, Ziyech e Werner. Mendy in porta potrà contare sull’esperienza di Thiago Silva per fermare attaccanti temibili come Vinicius e Benzema, con l’aiuto assolutamente necessario di Azpilicueta e del’ex giallorosso Rudiger. A centrocampo Jorginho e Kanté dovranno sfidare la concorrenza, quasi imbattibile di Modric e Kroos, con l’azzurro in regia per provare a mettere in ombra lo stabilizzatore del centrocampo dei blancos Casemiro. Sulle fasce sarà fondamentale poi il supporto di James e Chilwell, che dovranno fronteggiare Nacho e Carvajal, appena rientrato dopo l’infortunio. Varane e Militao come coppia di difesa davanti a Courtois proveranno a neutralizzare i diavoli blu. I padroni di casa sono coscienti dei propri mezzi e proveranno a fare la loro partita, gestendo il possesso palla con le proprie capacità al palleggio. Ben più arduo il compito dei ragazzi di Tuchel, ma gli inglesi proveranno da outsider a puntare ancora una volta sull’effetto sorpresa. In caso di difficoltà, a partita in corso potrebbero subentrare altri talenti come Havertz, Pulisic e Abraham, oltre a un attaccante esperto come Giroud, sempre presente ai grandi appuntamenti. Per i Blues però, la porta inviolata sarebbe già un ottimo risultato, perché il Real ha già mostrato di saper accelerare nei momenti che contano della stagione, oltre qualsiasi temuta ripercussione, arbitrale e non, dopo la triste vicenda della Superlega, della quale lo stesso Perez sarebbe dovuto essere presidente.

 

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