Torino-Napoli: Tabellino e Highlights – Il Napoli fa visita al Torino nel tentativo di proseguire la sua scia positiva e rientrare di diritto nei primi quattro posti in classifica, quelli validi per la partecipazione alla prossima Champions League. I partenopei allenati da Gennaro Gattuso confidano nel buon momento perché, dopo tante settimane condizionate dagli infortuni, possono finalmente esprimere tutto il loro potenziale grazie alla completezza della rosa. Ringhio sceglie in avanti Osimhen al posto di Mertens per poter giocare in profondità e impedire così al Toro di alzare troppo il baricentro. Davide Nicola, che già sta facendo molto bene sulla panchina della squadra granata, si affiderà ancora una volta alla coppia offensiva Belotti-Sanabria, che sembra migliorare per affinità partita dopo partita. Impegnati nella lotta alla salvezza, i padroni di casa hanno bisogno di punti dopo la vittoria del Cagliari in casa sulla Roma di Paulo Fonseca. A dispetto delle intenzioni, appare però ben più determinato il Napoli nel cercare il gol e nel mettere subito alle strette la difesa di Nicola. Nel giro di una decina di minuti la formazione partenopea riesce infatti a scardinare la retroguardia schierata dal tecnico granata, non con i suoi attaccanti però, bensì con un’ottima azione individuale di Bakayoko, che tira con grande precisione battendo il portiere Sirigu dopo un dribbling riuscito verso destra. All’11’ il risultato si sblocca, ma nell’arco di due minuti sarà anche Osimhen a iscriversi nel tabellino dei marcatori, ripagando ampiamente la scelta di Gattuso con quella che sarà una buonissima prestazione in generale della punta nigeriana. Il Torino prova a reagire nel corso dei minuti, ma sarà più una risposta dettata dalla volontà della squadra di accorciare le distanze e pareggiare che testimoniata da un vero e proprio squillo di carattere tecnico. I padroni di casa provano infatti a fare possesso palla, ma senza quasi mai impensierire né Meret, né Koulibaly o i suoi compagni di reparto. A tratti il Napoli riesce a giocare molto bene, perché è bravo nel contenere i tentativi offensivi avversari, ma riesce a ripartire velocemente sfruttando al profondità data da Osimhen e la tecnica di giocatori come Insigne e Politano. Bakayoko e Demme sono dotati inoltre di una buona visione di gioco nel poter rilanciare subito la controffensiva partenopea dopo aver riconquistato il possesso dl pallone. Il Torino per contro fa fatica a stabilirsi stabilmente nella metà campo avversaria e, almeno nel primo tempo, si assottigliano le possibilità di rimonta. Gli uomini di Nicola faticano a trovare fluidità in avanti, con Sanabria e Belotti che spesso rimangono isolati tra le maglie azzurre dei difensori napoletani. Senza altre particolari azioni da rete, se non un palo del trequartista polacco Zielinski, si va negli spogliatoi sul risultato di 0-2 a favore della squadra di Gattuso. Per rimettere la partita sui binari giusti il Torino dovrà fare certamente di più nella ripresa.
Non ci sono cambi al termine dell’intervallo. Rientrano così in campo gli stessi ventidue, cambia però il meteo, perché su Torino inizia ad abbattersi un acquazzone molto forte, per quanto le condizioni del manto erboso rimangano più che buone. L’approccio del Toro appare diverso, ma non basterà a superare Meret, perché sarà comunque il Napoli a gestire la partita e a cercare con maggiore insistenza il terzo gol, nonostante la fluidità di gioco sia inferiore per i partenopei rispetto a quanto si è visto nel primo tempo, con una partita a tratti perfetta. La volontà del Napoli di rimanere in attacco viene confermata dalle scelte dello stesso Gattuso, perché il tecnico calabrese già al 59′ inserisce Mertens e Lozano al posto di Politano e Zielinski, non proprio scelte giudicabili come contenitive. Nicola per contro ci prova inserendo Linetty e Buongiorno dietro, mentre in attacco rinuncia addirittura a uno spento Belotti, provando a dare fiducia per un’insperata rimonta a Bonazzoli e Zaza. Nonostante gli avvicendamenti nella formazione di padroni di casa, sono gli ospiti a continuare a giocare e a cercare il terzo gol, con un palo molto sfortunato di Insigne al 60′. Gattuso si lamenta con i suoi, perché non mancano le opportunità per chiudere definitivamente la partita, sebbene la sua squadra non riesca a concretizzarle. Molto buona la prestazione anche di un giocatore come Hysaj, perché il terzino albanese si fa sempre trovare pronto quando si tratta di intervenire per limitare al massimo i pericoli provenienti dal tridente Sanabria, Zaza e Bonazzoli. Qualche tiro deviato in angolo dalla difesa partenopea, ma di fatto Meret non viene costretto a interventi decisivi per mantenere inviolata la propria porta. Alla leggerezza dell’attacco granata si frappone così la tanta mole di gioco che fa il Napoli in avanti, anche negli ultimi minuti, con tantissimi rischi corsi dalla difesa piemontese. Gli azzurri sprecano, nonostante il tempo per la rimonta del Torino sia sempre meno, ma proprio per questo Gattuso non è pienamente soddisfatto della prestazione dei suoi. Anche Osimhen prima di uscire dal campo avrebbe un’altra opportunità per andare in gol, ma per il campo bagnato scivola poco prima di stoppare il pallone, poi fermato al tiro da Sirigu, proprio come in due occasioni precedenti. Nonostante i due gol subiti, il portiere del Torino si conferma essere uno dei migliori in campo per Nicola, con più di tre interventi che hanno fatto la differenza nell’inerzia della gara, impedendo al Napoli di segnare e ai granata di affondare. Negli ultimi dieci minuti del tempo regolamentare la squadra di Gattuso riesce però a tenere lontano dalla propria porta il pallone, negando agli avversari ogni possibilità di rendersi minacciosi, con Zaza e Sanabria impegnati più a ripiegare che a produrre gioco e azioni da rete in avanti. Per gli ultimi istanti di gara Nicola inserisce Baselli al posto di Ansaldi, mentre Gattuso manda in cmapo anche Fabian Ruiz ed Elmas, per quanto il loro contributo non abbia poi alcuna influenza sull’esito della partita. Con l’espulsione di Mandragora per doppio giallo a causa di una vistosa trattenuta ai danni del trequartista messicano Lozano il match di fatto sarà definitivamente chiuso, senza che il Torino possa trovare le forze di fare altro per evitare la sconfitta e impedire al Napoli di vincere in trasferta. Insigne e compagni possono così continuare a credere nella partecipazione alla Champions League, andando ora a pari punti in classifica con il Milan e la Juventus, per quanto il resto della concorrenza resti agguerrita. La formazione partenopea al completo è una squadra veramente difficile da fronteggiare, una notizia per la quale può finalmente gioire Gattuso.
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Reti: Bakayoko 11′, Osimhen 13′
Torino (3-5-2): Sirigu, Bremer, Nkoulou (Buongiorno 57′), Izzo, Ansaldi (Baselli 86′), Verdi (Linetty 57′), Mandragora, Rincon, Singo (Bonazzoli 72′), Sanabria, Belotti (Zaza 72′).
Allenatore: Davide Nicola
Napoli (4-2-3-1): Meret, Hysaj, Koulibaly, Rrahmani, Di Lorenzo, Bakayoko (Fabian Ruiz 85′), Demme, Insigne (Elmas 85′), Zielinski (Mertens 59′), Politano (Lozano 59′), Osimhen (Petagna 80′).
Allenatore: Gennaro Gattuso
Arbitro: Paolo Valeri
Ammoniti: Verdi, Mandragora, Osimhen
Espulsi: Mandragora
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