Pc4u.tech è la piattaforma intelligente per donare computer a chi non ha la possibilità di averne, è un atto di straordinaria sensibilità.
Pensare a chi è meno fortunato è il segno di una sensibilità non comune. La pandemia di Covid – 19 ci ha tutti messo a dura prova. Ha messo a dura prova anche i giovani, che sono stati costretti a lasciare la scuola in presenza per seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza. Il dramma della pandemia, però, ha evidenziato un altro, grande dramma sociale.
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Non tutti i ragazzi possono seguire le lezioni scolastiche da casa, vuoi perché la banda larga non arriva ovunque, ma anche perché tanti di questi giovani studenti sono privi dello strumento necessario, il computer. Era come se a scuola non avessero avuto i libri per studiare. La mancanza dei computer, dei tablet per non perdere le lezioni a distanza è stato un problema enorme, non ancora risolto.
Pc4u.tech è la piattaforma intelligente. La meravigliosa creatività dei ragazzi
Dalla fantasia e dalla generosità di quattro ragazzi milanesi di diciotto anni, è nato un progetto di una straordinaria semplicità e per questo ancora più apprezzabile. I quattro ragazzi si chiamano Jacopo Rangone , Matteo Mainetti , Emanuele Sacco e Pietro Cappellini ed il loro progetto è stato di dare vita a una piattaforma web per donare un dispositivo elettronico e chi non può permetterselo.
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Pc4u.tech è il nome magico. Permette a tutti i ragazzi che necessitano di un tablet o di un computer per seguire le lezioni da casa, di mettersi in contatto con privati e aziende che vogliono donare i propri dispositivi tecnologici usati, ma ancora in buono stato. Qualora i computer ed i tablet avessero bisogno di un’ulteriore verifica prima di essere consegnati, vi è un tecnico che controlla il perfetto funzionamento del dispositivo.
Al momento il servizio è disponibile solo nella zona di Milano, dato che sono gli stessi ragazzi ad effettuare le consegne a chi ne ha fatto richiesta. Un progetto di tale sensibilità merita di essere riprodotto ovunque sia possibile, per far sì che non vi siano disparità tra gli studenti. Tutti i nostri giovani hanno diritto di studiare avendo a disposizione tutti gli strumenti necessari, siano essi supporti cartacei, ovvero i libri, e / o informatici, come computer, tablet ecc.