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Fiorentina-Juventus 1-1, Morata risponde a Vlahovic: Tabellino e Highlights

Published by
Lorenzo Nicolao

Lo spagnolo a inizio ripresa dopo il rigore del serbo. Buona prova della Viola, spenti i bianconeri

Fiorentina-Juventus: Tabellino e Highlights

Fiorentina-Juventus 1-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Fiorentina-Juventus: Tabellino e Highlights – Sotto il caldo sole di Firenze la Juventus affronta al Franchi la formazione allenata da Giuseppe Iachini nel tentativo di assicurarsi un piazzamento in Champions League alla fine del campionato. Nella Serie A in corso i bianconeri hanno fino a questo momento tutt’altro che conquistato uno dei primi quattro posti, con la concorrenza spietata e una continuità nei risultati fino a questo momento mai trovata. La Fiorentina ha già battuto i bianconeri nel match d’andata dell’Allianz Stadium con un cocente 3-0, tanto che la squadra di Pirlo è chiamata anche a riscattare quella pesante sconfitta. La squadra di casa appare più propositiva nella Vecchia Signora, perché i campioni d’Italia fanno fatica a trovare le punte Ronaldo e Dybala, mentre la Viola gioca bene coralmente portando nella metà campo dei bianconeri gran parte dei suoi uomini. Dal palo di Pulgar dopo la deviazione di Bonucci in area all’uscita provvidenziale di Szczesny anticipando Vlahovic, la Fiorentina preme e sfiora il gol anche con Castrovilli, che sfiora di testa un’ottima palla alta verso la porta degli ospiti. Al 27′ però Rabiot in salto colpisce con il braccio non congruo. L’azione non viene subito vista dall’arbitro Massa che, su suggerimento del Var, decide di andarla a riguardare per fischiare un eventuale calcio di rigore per i padroni di casa. Così avviene inequivocabilmente, con Vlahovic che segna il 17esimo gol in questa stagione addirittura spiazzando il portiere polacco bianconero con un cucchiaio. I viola vanno così in vantaggio con un tiro dal dischetto degli undici metri, costringendo la Juventus a inseguire, sia nel punteggio, sia dal punto di vista del gioco. La squadra di Pirlo deve anche rialzare il baricentro, perché a dispetto delle attese è clamorosamente relegata nella sua metà campo, invece di mettere sotto pressione agli avversari. Vlahovic ha un’altra occasione per fare gol, grazie a un calcio di punizione di prima non di molto fuori dall’area di rigore juventina, ma questa volta la conclusione del serbo finisce alta, senza assolutamente impensierire la difesa avversaria. I bianconeri fanno fatica a produrre gioco contro una linea alta della Fiorentina che non viene neanche messa sotto pressione, perché nessun giocatore della Juve sembra attaccare la profondità, né centralmente da parte di Rabiot e Ramsey, né sulle fasce, da parte di Alex Sandro e Cuadrado. Nel corso della prima frazione di gioco la Fiorentina legittima così il vantaggio, forse più per demeriti della squadra di Pirlo che per propri meriti. La Juve è spenta e sembra quella dei primi tempi contro il Porto o di altre sfide che hanno visto i bianconeri molto sottotono rispetto a quello che potrebbero fare per il loro potenziale sulla carta. Il primo squillo di Ronaldo e compagni arriva solo al 43′, con una giocata molto bella di Dybala che riesce a liberare Ramsey da solo davanti a Dragowski. Il gallese prova ad anticipare il portiere polacco della Fiorentina, ma il tocco d’esterno del centrocampista bianconero finisce di pochissimo fuori dallo specchio della porta della squadra di casa. Decisamente un’azione da Juve, ma finora un’oasi nel deserto nel gioco spento della formazione di Pirlo. L’opportunità galvanizza i bianconeri, anche se rimane poco tempo per riuscire a pareggiare prima del fischio di Massa per l’intervallo. La difesa viola per il resto tiene bene, con la squadra di Iachini che amministra il vantaggio senza rinunciare a macinare gioco e a spingersi in avanti nella metà campo degli ospiti. Buona anche la prestazione di Amrabat, che sta dando prova di grande sostanza, una risposta efficace a una stagione fino a questo momento molto difficile.

Ripresa

Prima che si inizi a giocare il secondo tempo, Pirlo inserisce Morata e Kulusevski al posto di Bonucci e Dybala per provare a dare la scossa alla squadra, nel tentativo di riacciuffare almeno il pareggio. Una decisione che effettivamente ripaga il tecnico della Juventus, perché dopo appena un minuto l’attaccante spagnolo va in gol. Sull’1-1 i bianconeri ci credono e la Fiorentina inizia a conoscere qualche incertezza in più, per quanto la partita rimanga comunque combattuta. Gli ospiti sono certamente meglio messi in campo e riescono a spingersi più e meglio in avanti, ma la Viola rimane combattiva. Principalmente il problema dei campioni d’Italia sta nel non riuscire ad aumentare eccessivamente il ritmo, con la manovra offensiva bianconera che rimane sempre macchinosa e lenta. La Fiorentina riesce facilmente a schierarsi dietro la linea del pallone, senza soffrire più di tanto. Clamorosa è giusto l’occasione per Ronaldo all’84’, dopo che lo stesso Castrovilli aveva sbagliato il tiro di fronte a Szczesny, ma il portoghese manca l’impatto con il pallone di testa, un pallone calibrato molto bene in un cross di Kulusevski. Il risultato non sembra in grado di cambiare nuovamente prima del triplice fischio, perché nonostante la Juventus spinga bene, la Fiorentina è in grado di contenere gli assalti dei bianconeri, neutralizzando un giocatore come Ronaldo, spento e opaco anche in questa partita, senza rinunciare però a ripartire e attaccare. Un punto meritato per la Viola che è decisamente più utile di quello raccolto dalla Juventus, con Napoli, Atalanta, Lazio e Roma che devono ancora scendere in campo per la 33esima giornata di Serie A.

 

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Fiorentina-Juventus: Tabellino e Highlights

Reti: Vlahovic 29′, Morata 46′

Fiorentina (3-5-2): Dragowski, Caceres, Pezzella, Milenkovic, Igor (Biraghi 72′), Castrovilli (Eysseric 85′), Pulgar, Amrabat, Venuti, Ribery (Kouame 72′), Vlahovic.
Allenatore: Giuseppe Iachini

Juventus (3-5-2): Szczesny, Chiellini, Bonucci (Kulusevski 46′), De Ligt, Alex Sandro, Rabiot, Bentancur, Ramsey (McKennie 69′), Cuadrado, Dybala (Morata 46′), Ronaldo.
Allenatore: Andrea Pirlo

Arbitro: Davide Massa

Ammoniti: Igor, De Ligt, Caceres, Biraghi

Espulsi: –

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