Scende ancora l’indice Rt nazionale, tuttavia il Presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro, ha ammonito: “Quadro ancora molto impegnativo”
L’indice Rt nazionale, parametro che misura il livello di trasmissibilità del coronavirus, scende a quota 0.81 dallo 0.85 della scorsa settimana: è quanto emerge dall’ultimo monitoraggio settimanale, 12-18 aprile, dell’andamento della curva epidemica del Covid da parte del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Rt è uno degli indicatori fondamentali per attribuire i “colori” alle Regioni: per entrare in zona gialla è, infatti, necessario che l’Rt sia sotto quota 1. Ancora alto il numero di Regioni con le terapie intensive sopra la soglia critica: 12 contro le 14 della settimana precedente. Ragion per cui il tasso nazionale di occupazione in terapia intensiva è sopra la soglia critica (35%) anche se calano i pazienti (da 3.526 a 3.151).
LEGGI ANCHE –> AstraZeneca, EMA raccomanda la seconda dose. “Trombosi rare”
Tuttavia, “nel nostro Paese l’epidemia sta decrescendo in molte Regioni, in altre aumenta. Comunque è sopra i 50 casi per 100 mila abitanti“. Così il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha commentato i dati del monitoraggio settimanale. “In area medica l’occupazione dei posti è del 36%, sotto la soglia critica del 40%. Anche i ricoveri in intensiva decrescono, anche se sono ancora in sovraccarico. Scende a 43 anni l’età mediana delle diagnosi Covid, a 63 quella relativa al primo ricovero”, ha aggiunto Brusaferro. Infine l’ammonimento: con le riaperture “è cruciale rispetto delle regole: il quadro epidemiologico è ancora molto impegnativo“.
Nelle ultime 24 ore nel nostro Paese sono 14.761 i nuovi positivi al Coronavirus, in diminuzione rispetto ai 16.232 del giorno precedente. 315.700 i test, molecolari e antigenici, effettuati, – 50 mila rispetto a giovedì. Il tasso di positività sale leggermente, al 4.7%. Ancora 342 vittime, anche se in calo sulle 360 di giovedì. Prosegue il calo dei ricoveri nelle terapie intensive che scendono sotto quota 3 mila: -42 ma 153 nuovi ingressi. I ricoveri ordinari scendono di 646 unità. 21.069 nuovi guariti, -6.653 gli attualmente positivi. In Lombardia 2.304 casi, in Campania 1.970 e in Puglia 1.692.
LEGGI ANCHE –> Appello Yais, l’Italia aiuti la donna bloccata in Perù da un anno
Ancora marcate discrepanze a livello regionale nella campagna di vaccinazione anti-Covid: secondo l’indagine condotta in sinergia dalla “Scuola Superiore S.Anna” di Pisa e dall’Agenas (Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari Regionali), per gli over 80 che hanno ricevuto la prima dose si va dal 55% della Sicilia al 90% in Veneto mentre nella fascia 70-79 anni si va dall’11% della Basilicata al 57% di Bolzano. Umbria, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia le Regioni che hanno somministrato più dosi su quelle consegnate mentre le ultime tre sono la Calabria, la Basilicata e la Sicilia.
Non molti sanno che Simona Ventura ha una sorella che è identica alla conduttrice: non…
Mentre tutti sono in attesa dell'inizio della nuova stagione di Amici, è diventato virale uno…
Dopo Temptation Island Lino Giuliano, fidanzato di Alessia, ci ripensa: ecco come stanno veramente le…
L'attesa è finita per tutti i fans: L'amica geniale 4 sta per arrivare, anticipazioni e…
E' considerata la dieta del momento ed ha già conquistato moltissimi, ma attenzione al dettaglio…
Ida Platano non smette di sorprendere, ed ora spuntano le foto fuori dal programma Uomini…