Quando durerà il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00? Fino al 31 luglio o fino al 15 giugno? Proviamo a fare un po’ di chiarezza
Il Premier Mario Draghi ha fatto muro al pressing della componente leghista dell’esecutivo che presiede, pertanto nel Decreto Legge approvato mercoledì scorso dal Consiglio dei Ministri è stato confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, con la possibilità di uscire solo per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità. Ma fino a quando? Le comunicazioni del governo e le notizie circolate in proposito hanno generato un po’ di confusione, complice il fatto che il testo integrale del decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
LEGGI ANCHE –> Covid, Arcuri indagato per l’acquisto delle siringhe di precisione
A fare chiarezza è stata, ospite del salotto di “Porta a Porta”, con padrone di casa l’immarcescibile Bruno Vespa, la Ministra per le Autonomie Mariastella Gelmini: “Andiamo verso le riaperture: questa conquista non è la vittoria di Salvini, di Forza Italia o del centrodestra: è la vittoria degli italiani. Il coprifuoco non durerà fino al 31 luglio, non vediamo l’ora di abolirlo. Ogni due settimane verrà fatto un check a tutte le misure previste dal decreto: il primo a metà maggio. Dispiace che la polemica sul coprifuoco abbia un po’ offuscato tutto il resto ma questo è il Decreto delle riaperture”.
Fino a quando durerà il coprifuoco alle 22?
Dunque, come chiarito dalla Gelmini, due sono i dati acclarati: il coprifuoco non durerà fino al 31 luglio, il che ha allarmato e suscitato proteste sui social network, e ogni 15 giorni verrà effettuato il “tagliando” a tutte le misure contenute nell’ultimo Decreto, quindi anche al coprifuoco, con il primo check fissato a metà maggio.
LEGGI ANCHE –> Covid, verso il nuovo decreto: Patuanelli: “Coprifuoco resta alle 22”
La confusione è nata perché sono circolate due date, quelle del 31 luglio e del 15 giugno, citata nel comunicato stampa diramato al termine del Consiglio dei Ministri: “Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, nella zona gialla, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione”. Tuttavia, tale passaggio del predetto comunicato non è effettivamente un’indicazione sulla durata del coprifuoco in quanto fa esclusivamente riferimento agli orari in cui sono consentite le visite.