E’ un Vasco Rossi che non ti aspetti quello che su Instagram pubblica uno stralcio del libro scritto a quattro mani con
E’ un Vasco Rossi inaspettato, quasi inedito, quello che nella tarda serata di ieri, martedì 20 aprile, ha pubblicato su Instagram una foto del 1980 con a corredo un corposo stralcio del libro scritto nel 2017 con Marco Mangiarotti “Il giovane Vasco. La mia favola rock. Da zero a 30: 1952-1983. Il racconto adrenalinico da cantautore a rockstar”
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E’ uno stralcio importante perchè descrive, nel dettaglio, alcune delle scelte meno note di Vasco Rossi, soprattutto a livello professionale. Il racconto, in particolare, si sofferma sul periodo di Siamo Solo Noi, la vera pietra miliare del repertorio del rocker di Zocca, l’inno involontario di una intera generazione. Vediamo il dettaglio.
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Sono diversi i punti che Vasco Rossi tocca nel post. Dal fatto di che la canzone “ogni volta cerco di farla “diversa” dalla precedente. Mi sento più onesto!”. Al rapporto con la lettura “Nel baule della mia macchina c’è un po’ di tutto: cataloghi, dépliant, filosofi tedeschi, romanzieri russi, riviste pornografiche, fumetti violenti, rotocalchi cretini, “pass” per tournée andate a male, lettere minatorie”. Passando per il racconto degli spettacoli “Ci mettiamo l’anima. Il pubblico lo sa e perdona l’assenza di impianti megagalattici e di grosse sceneggiate”. Ma è sul passato da disc jockey che arriva la vera chicca.
Ricordiamo che il Blasco, tra il 1972 e il 1977, si mantiene gli studi, prima di Economia e Commercio e poi di Pedagogia, dapprima “mettendo i dischi” al “Punto Club” dell’amico Marco Gherardi e poi fondando a Zocca “Punto Radio” la prima vera radio privata italiana. Quella che dopo la sentenza favorevole del 1976 del pretore di Vignola diede di fatto vita al movimento delle radio libere che cambiò in profondità la cultura del Paese.
“Non amo che mi si chieda del mio passato di disc jockey” spiega Vasco Rossi nel post, “comunque in discoteca ero molto serio” e soprattutto “anche se avevo iniziato per motivi esclusivamente sessuali”. Una vera e propria rivelazione, una confessione in piena regola anche se chi segue e ama Vasco Rossi forse non aveva dubbi.
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