Auto a fuoco sull’autostrada A29 in Sicilia, due morti

Auto a fuoco sull’autostrada A29 in Sicilia, un gravissimo incidente automobilistico che ha provocato la morte di due persone.

Incidente stradale su autostrada
Incidente stradale su autostrada (Getty Images)

L’autostrada è la A29, nel tratto che unisce Palermo a Mazara del Vallo. Due automobilisti sono morti carbonizzati dopo essere rimasti coinvolti in un grave incidente avvenuto all’uscita della galleria di Fulgatore. Le loro identità non si conoscono ancora e in corso ci cono degli accertamenti.

Ti potrebbe interessare anche -> Riaperture e spostamenti, arriva il Pass: ecco cosa permette di fare

Questo lo scenario dell’ultimo sconvolgente incidente stradale avvenuto nelle scorse ore in Sicilia. L’auto si è schiantata contro il guard-rail, ma non si conoscono ancora esattamente le cause del tragico impatto. Scattato l’allarme, sul luogo dell’incidente si sono recati immediatamente i Vigili del Fuoco e la Polizia stradale.

Ti potrebbe interessare anche -> Covid, Breton presenta il passaporto sanitario: ecco come funziona

Incidente A29: cosa è accaduto, ecco le prime notizie terrificanti

Le vittime, che procedevano da Palermo ed erano dirette a Trapani, morte carbonizzate, al momento – come abbiamo riferito – non sono state ancora identificate. Tremende le immagini dell’uscita della galleria di Fulgatore che giungono in questi minuti: si vedono fiamme alte che fuoriescono dal tunnel e molto fumo. L’incidente è avvenuto davvero a una manciata di chilometri dall’uscita dell’autostrada a Trapani. Oltre alle due persone coinvolte, che hanno perso la vita, non si hanno notizie di altri feriti.

Tremende sono comunque le prime informazioni sommarie dell’incidente: l’area è interamente isolata per permettere alla Polizia stradale e ai mezzi di soccorso di intervenire. Non si hanno inoltre particolari informazioni sulla dinamica dello sconcertante incidente. In questo momento, la situazione è caotica e solo nelle prossime ore sarà più chiara con maggiori informazioni su quanto accaduto.

Gestione cookie