A Rubiera una cena di laurea in ristorante con pernottamento ha scatenato polemiche e indignazione per aver violato le norme anti-Covid. Le immagini sono finite sui social.
Un noto ristorante di Rubiera, comune in provincia di Reggio Emilia, è finito al centro della bufera per aver ospitato lo scorso fine settimana una cena di laurea con pernottamento. La direzione della struttura ha specificato che è “consentito dalle normative vigenti”. Tuttavia il problema è che la cena è degenerata in una vera e propria festa con balli e assembramenti senza mascherina, violando le disposizioni vigenti per il contrasto dei contagi.
Il party abusivo, con circa 30 giovani, è stato documentato sui social con alcuni video facendo scoppiare la polemica. Quando il personale è intervenuto per ripristinare la situazione nel rispetto delle regole anti-Covid era ormai troppo tardi: tavoli e arredi erano stati spostati per fare spazio ai festeggiamenti e le immagini erano già finite sui social.
Ti potrebbe interessare anche -> Salvatore Aranzulla si vaccina a 31 anni: è bufera sui social
Rubiera, la nota del ristorante dopo la festa di laurea abusiva
Attraverso un post su Instagram, la direzione del ristorante che ha fatto scoppiare l’indignazione si è scusata pubblicamente ammettendo che i controlli del personale non sono andati come dovevano andare, e ha sottolineato di essere a disposizione per qualsiasi chiarimento. Secondo quanto reso noto, inizialmente la cena di laurea con pernottamento si era svolta nel rispetto delle procedure ordinariamente previste: “Precisiamo che i tavoli erano stati disposti secondo le normative di questo periodo, come le protezioni del nostro personale in servizio in sala”.
“Indipendentemente dalla nostra volontà ad un certo punto, a fine serata – si legge nel comunicato – purtroppo la situazione è sfuggita di mano e non è stata da noi in quel momento controllata, anche se da parte nostra più volte abbiamo cercato di contenerla”. La direzione ha poi specificato di aver provveduto successivamente a riprendere il controllo, ma che la normale e legale ripresa dello svolgimento della serata non è stato ripreso e pubblicato.
Ti potrebbe interessare anche -> Covid, muore a 37 anni a Lecce: contagiato in ospedale durante un controllo
“Provvederemo a tutelarci nelle giuste sedi con le parti in causa per quanto accaduto – viene specificato nella nota – Il messaggio che vogliamo inviare è il dissociamento da questi atteggiamenti, non voluti da noi e che non fanno parte del nostro lavoro”.