Valanga in Friuli: morti due escursionisti, salvo il terzo che ha dato l’allarme

Valanga in Friuli Venezia Giulia, sul monte Jof di Montasio, tra Malborghetto Valbruna e Chiusaforte (Udine): due escursionisti sono rimasti uccisi sotto la neve che li ha travolti la mattina di venerdì 16 aprile.

I due escursionisti non ce l’hanno fatta, mentre un terzo componente della spedizione è stato invece solo sfiorato dalla valanga ed è stato soccorso in parete dai tecnici del Soccorso alpino del Friuli e della Guardia di Finanza. I due coinvolti sono Carlo picotti, 36enne di Cividale del Friuli, aspirante guida alpina, e di Federico De Luisa, 41enne di Udine.

Avevano effettuato la salita dalle pendici meridionali del Jóf Fuart per andare a sciare nella nota gola, una delle vie d’accesso aperte da Julius Kugy e tra le discese più ambite della regione.

Il primo sciatore è sceso effettuando le prime curve, senza che accadesse nulla. Quando è sceso il secondo sciatore, si e staccato un lastrone di valanga che li ha travolti entrambi. Il terzo sciatore, che era ancora in alto, non è stato travolto ma è sceso sciando fin dove ha potuto, fino dove c’è un salto di roccia di una trentina di metri dal quale ci si deve calare con la corda per cercare i suoi compagni. E’ stato lui a dare l’allarme, intorno alle 11 di questa mattina.

Sul posto sono arrivati tre elicotteri, l’elisoccorso regionale, il velivolo della Protezione Civile e quello del Suem di Pieve di Cadore e tre unità cinofile. In campo anche il soccorso alpino del Sagf (Guardia di Finanza), i Vigili del Fuoco della squadra terrestre del Distaccamento di Tarvisio e le unità Speleo Alpino Fluviali dei pompieri, inviate in emergenza da tutti i Distaccamenti.


L’equipe medica e il tecnico dell’elisoccorso del Friuli Venezia Giulia hanno perlustrato la zona dall’alto e individuato subito alla base del canale le giacche dei due travolti, entrambi parzialmente disseppelliti.

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La valanga staccatasi a quota 2.300 metri, li ha portati circa 600 metri più sotto rispetto al punto di distacco. I tecnici li hanno raggiunti e disseppelliti del tutto non potendo far altro che constatare il decesso di entrambi. Il terzo sciatore è stato recuperato successivamente con dall’elisoccorso regionale. Le salme sono state recuperate dall’elicottero della Protezione Civile e trasportate a valle.

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