Roma-Ajax 1-1, giallorossi in semifinale: Tabellino e Highlights

Dzeko risponde a Brobbey. Il gol degli olandesi non basta. Ora il Manchester United

Roma-Ajax: Tabellino e Highlights

Roma-Ajax 1-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights

Roma-Ajax: Tabellino e Highlights – La Roma riceve allo Stadio Olimpico gli olandesi dell’Ajax per la partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League. Nel match d’andata, dopo il gol di Pellegrini è stata decisiva la rete spettacolare di Ibanez, che ha di fatto permesso ai giallorossi di vincere il primo round per 2-1, rimontando il primo gol e il vantaggio momentaneo di Klaassen. La squadra di Fonseca ha così due risultati a disposizione su tre per passare il turno, oltre alla sconfitta per 0-1. Con l’1-2 si andrebbe invece ai supplementari, mentre con una vittoria degli olandesi per più reti passerebbero i ragazzi di Ten Hag. L’Ajax non può che fare un gioco offensivo come sa fare, per poter almeno sperare nella rimonta e continuare a credere nell’accesso alla semifinale. La Roma deve invece evitare cali di concentrazione, di farsi schiacciare, ma dovrebbe invece approfittare degli spazi che gli avversari concederanno nel corso della gara, soprattutto a giocatori come Mkhitaryan. Veretout riesce dopo pochi minuti a segnare, ma la posizione del centrocampista francese era di poco oltre la linea difensiva degli ospiti e la rete viene annullata dall’arbitro Taylor. Klaassen, per contro, si rende pericoloso anche nella partita di ritorno al 13′, ma la difesa giallorossa si salva con una serie di deviazioni in opposizione al tiro del centrocampista degli olandesi. Diawara in particolare è provvidenziale con una respinta nei confronti della traiettoria del tiro che era proprio diretta verso la porta di Pau Lopez, tutt’altro che preciso nel suo rinvio precedente. L’Ajax prova comunque a fare gioco, anche se la serie di passaggi dei biancorossi, questa sera in divisa nera, non sempre riesce a produrre azioni da gol pericolose per la difesa di FOnseca, che comunque è attenta nel limitare i danni. In particolare è l’unica punta Dzeko a lottare alto per tenere su il baricentro della squadra ed evitare che la Roma si schiacci troppo nella propria metà campo. Molto bene in questa fase il bosniaco, anche se non è sempre assistito dai suoi compagni di squadra. Pau Lopez al 19′ riesce a trattenere bene il tiro ravvicinato di Tadic, centrale ma improvviso. Con il passare dei minuti gli olandesi riescono meglio a sviluppare la propria manovra offensiva, soprattutto negli spazi stretti, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa, tendendola sempre sotto pressione e sfruttando soprattutto la rapidità degli esterni offensivi brasiliani, Neres e Antony Santos. Klaiber viene però sostituito già al 23′, perché il difensore di Ten Hag accusa un problema al flessore dopo appena venti minuti di gioco. Al suo posto spazio a Schuurs. La ROma rispetto ai primi minuti si è però condizionata, di fronte ai tentativi degli ospiti di fare gol, tanto che la squadra di Fonseca fa più fatica non solo a giocare la palla, ma anche tenerla, giocando al momento unicamente una partita difensiva. Nonostante l’inerzia della partita e il possesso palla dell’Ajax alla fine del primo tempo pari al 73%, le occasioni da rete degli ospiti si fermano a tre, con la formazione di Ten Hag che non riesce a impensierire eccessivamente la retroguardia di Fonseca. Molto bene soprattutto Ibanez in copertura, mentre la manovra offensiva degli olandesi rimane sterile, anche per suo merito. Il primo cartellino giallo del match sarà però proprio ai danni del difensore brasiliano giallorosso per un intervento scorretto sull’esterno offensivo Antony Santos. Dopo il minuto di recupero concesso dal direttore di gara Taylor le squadre rientrano così negli spogliatoi sullo 0-0, con la Roma che di suo ha però il demerito di non aver giocato quasi mai nella metà campo della squadra ospite.

La ripresa

Per la seconda metà di gara Ten Hag decide di inserire in avanti un’altra punta di peso, il gigante Brobbey, che in soli tre minuti riesce con una percussione a sorprendere la difesa giallorossa e a scavalcare con un pallonetto Pau Lopez in velocità. Al 49′ arriva così il vantaggio dell’Ajax con il neoentrato, mentre dopo altri due minuti Tedic riuscirà a segnare addirittura il raddoppio. In questo caso l’arbitro Taylor viene però richiamato dal Var, per poter almeno vedere la dinamica di gioco. Le dinamiche dell’azione di recupero della palla sulla trequarti da parte dell’Ajax avevano messo in evidenza un fallo su Mkhitaryan, che viene individuato chiaramente dal direttore di gara. Gol annullato e tutto da rifare per gli olandesi, per quanto ora manchi una sola rete ai ragazzi di Ten Hag per poter meritare la qualificazione. Un doppio campanello d’allarme per la squadra di Fonseca, che scossa dalla forte partenza degli avversari nella ripresa, deve subito riprendersi per poter conservare il vantaggio ed evitare ulteriori pericoli. Il possesso palla per la formazione ospite ammonta adesso al 75%, con i giallorossi che devono riprendere in mano la gara e il pallino del gioco. Anche l’ingresso di Schuurs ha permesso alla difesa biancorossa di opporsi meglio al gioco aereo di Dzeko, che di fatto non ha trovato più il pallone di testa per fornire una sponda ai compagni di squadra. I padroni di casa riescono a rimettere fuori la testa con un calcio d’angolo, ma l’azione che ne consegue vede solo un colpo di testa del bosniaco che termina altissimo sul fondo.  Al 67′ una buona ripartenza, ma il cross di Kardorp per la sua traiettoria finisce facilmente tra le braccia di Stekelenburg, con l’estremo difensore dell’Ajax che può intervenire senza problemi. Per dare maggiore smalto e forze fresche al proprio attacco Ten Hag inserisce a venti minuti dalla fine Kudus, giocatore offensivo ghanese, nel tentativo di trovare il secondo gol determinante in ottica qualificazione. Con lo spazio lasciato libero però, è Calafiori a sapersi inserire sulla fascia sinistra e con una grande cavalcata a sorprendere sbilanciata la squadra olandese. Il cross dell’esterno giallorosso sarà parzialmente deviato, ma non a sufficienza per impedire a Dzeko di intervenire sulla traiettoria battendo il pallone in rete. Impossibile per Stekelenburg intervenire in tempo, con Foseca che riesce finalmente a tirare un sospiro di sollievo insieme ai suoi ragazzi. L’1-1 non impedisce all’Ajax di poter portare la sfida ai supplementari con una sola rete, ma adesso la Roma può sicuramente giocare con maggiore tranquillità, dimostrando che nelle ripartenze può fare molto male alla squadra di Ten Hag. Al momento della rete giallorossa molto festeggiato proprio Calafiori per la sua accelerazione e per i metri di campo coperti, che di fatto gli hanno permesso di ribaltare il fronte. Il gesto più coraggioso in un momento difficile per la squadra è di fatto arrivato dal suo giocatore più giovane. A 12 minuti dalla fine Fonseca decide di effettuare un doppio cambio, in modo da ridare fiato alla sua formazione, inserendo forze fresche. Borja Mayoral al posto di Dzeko e Villar per poter far riposare proprio Calafiori. Ten Hag risponde con due attaccanti, mandando in campo Traoré e Idrissi. L’Ajax attacca così con quattro uomini nel finale, anche se sguarnendo il centrocampo la Roma riuscirà più facilmente far possesso palla in mezzo, facendo perdere tempo agli olandesi. Molto bene anche Mayoral, che da quando è entrato è riuscito sempre a prendere bene tempo, costringendo gli avversari a inseguirlo e a ricorrere dei falli per evitare le ripartenze dell’attaccante spagnolo. In cinque minuti di recupero i ragazzi di Ten hag provano lo sforzo massimo per segnare la seconda rete ma, anche per la stanchezza, la difesa romanista riesce a resistere senza particolari difficoltà, riuscendo con facilità a servire in avanti gli attaccanti giallorossi. Con grande gioia dei Friedkin in piedi in tribuna al triplice fischio, la squadra di Fonseca riesce così a superare il turno, pur con qualche patema di troppo all’inizio del secondo tempo. Tra le prime quattro di Europa League, i giallorossi sono così ancora in gioco nella formazione continentale, tra le prime quattro, e ora affronteranno in semifinale il Manchester United di Ole Gunnar Solskjaer, che aveva già eliminato in precedenza il Milan di Stefano Pioli.

 

Potrebbe interessarti anche -> Liverpool-Real 0-0: semifinale senza rischi

Segui l’Europa League su Twitter

Ajax-Roma: Tabellino e Highlights

Reti: Brobbey 49′, Dzeko 72′

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez, Ibanez, Cristante, Mancini, Calafiori (Villar 80′), Veretout, Diawara, Karsdorp, Mkhitaryan (Pedro 87′), Pellegrini, Dzeko (Borja Mayoral 80′).
Allenatore: Paulo Fonseca

Ajax (4-3-3): Stekelenburg, Tagliafico, Martinez, Timber, Klaiber (Schuurs 23′, Idrissi 83′), Gravenberch, Alvarez (Kudus 70′), Klaassen, Neres (Traoré 83′), Santos (Brobbey 46′), Tadic.
Allenatore: Erik Ten Hag

Arbitro: Anthony Taylor

Ammoniti: Ibanez, Veretout, Mancini, Dzeko, Cristante, Tagliafico, Martinez

Espulsi:

Highlights QUI  

Gestione cookie