Psg-Bayern: Tabellino e Highlights – Per la partita di ritorno del match più atteso dei quarti di finale di Champions League, a Parigi l’arbitraggio sarà dell’italiano Orsato, anche se lo spettacolo in campo è tutto tra le rose stellari delle due squadre. Il primo round se lo è aggiudicato all’Allianz Arena il Paris Saint Germain di Mbappé e Neymar, mentre i bavaresi, ancora orfani di Lewandowski, saranno chiamati alla rimonta al Parco dei Principi, se vorranno evitare l’eliminazione dalla massima competizione europea. A Parigi i moduli delle due corazzate sono speculari, con Flick che vuole investire ancora una volta su Choupo-Moting unica punta supportata dai trequartisti Coman, autore del gol nell’ultima finale vinta proprio contro i francesi, Mueller e Sane. Per i padroni di casa guida ancora una volta l’attacco il campione del mondo Mbappé, mentre ai lati di Neymar sulla linea della trequarti giocano larghi Draxler e Di Maria. La partita nei primi minuti è abbastanza equilibrata, con il Bayern che attacca e il psg che non rinuncia al contropiede. Nel primo quarto d’ora qualche rischio di troppo per la difesa di Pochettino, anche se almeno la porta è rimasta inviolata. Un tiro di Sane e un altro di Kimmich non trovano lo specchio della porta difesa da Nava, mentre Neymar e Mbappé dall’altra parte riescono sempre a dialogare molto bene e a inserirsi tra le linee tedesche. Dove non è arrivata la difesa dei biancorossi si è però disimpegnato bene Neuer, anche in uscita, neutralizzando i tentativi in ripartenza dei padroni di casa. Al 36′ però i rischi di un vantaggio per il Psg sono infinitamente più alti, perché Neymar dopo una bella finta con sterzata riesce a piazzare il pallone a giro verso la porta, anche se poi la conclusione si stampa sulla traversa a portiere del Bayern battuto. Poco dopo arriverà anche il bis per il brasiliano, con la partita che rimane sullo 0-0 fino al 40′ ma la difesa tedesca che soffre tantissimo la classe dell’attacco parigino (che somma al momento un totale di tre pali). A soli cinque minuti dalla fine, su un’azione abbastanza rocambolesca e il colpo decisivo di Choupo-Moting, è proprio l’ex della gara a ribattere di testa il pallone in porta e a trovare il vantaggio per la sua squadra, quasi insperato per come si era messa la gara, ma che vale la definitiva riapertura dei giochi. Ora basta solo una rete ai bavaresi per poter qualificarsi, con la difesa del Psg che ha concesso tanto quanto quella tedesca, ma evidentemente alla fine è stata meno fortunata. Su Alaba al 44′ è decisivo, ancora una volta, Navas con un grande intervento, perché il potente tiro calciato fuori dall’area di rigore sarebbe finito inesorabilmente in porta. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-1, con la partita che è tutt’altro che chiusa. Il Psg ha rischiato troppo dietro, anche se non è stato fortunato nelle sue occasioni da rete. Bravo ad approfittarne il Bayern, per quanto il gol di vantaggio non basti ai fini della qualificazione. Difficile i ritmi di gioco possano rallentare nella ripresa, dal momento che entrambe le squadre hanno bisogno di non subire gol e, possibilmente, di segnarne per poter chiudere il discorso qualificazione.
Non ci sono avvicendamenti in nessuna delle due squadre dopo l’intervallo, anche se cambiare qualcosa in queste condizioni rischia di fare più danno che bene alle squadre in campo, per quello che si è visto nei primi 45 minuti. Nella seconda frazione di gioco subito un’azione del Bayern, anche se il pallone si spegne sul fondo, con Navas che controlla la traiettoria del tiro. Dall’altra parte, al 50′, è invece molto bravo Neuer a uscire in tempo dalla propria area di rigore per anticipare e neutralizzare l’accelerazione di Mbappé, con l’attaccante francese che stava per ricevere il pallone dal solito Neymar in rifinitura. Le occasioni più clamorose restano comunque dalla parte del Psg, perché nell’arco di due minuti è Di Maria con un guizzo a conquistare il fondo e a servire Neymar che a neanche un metro dalla porta in scivolata manca l’impatto con il pallone. Un’occasione preziosissima che vede la squadra di Flick ancora una volta graziata dagli avversari. La prima sostituzione è per il Paris Saint Germain, con Pochettino che inserisce Bakker al posto di Diallo nella propria linea difensiva. Proprio su quel lato Sané è bravo a servire Mueller sulla corsa, ma anche Navas si fa trovare prontissimo nel chiudere la traiettoria per quasi qualsaisi conclusione da parte del tedesco, respingendo quindi il tiro ravvicinato con pieno merito. Nonostante la pressione dei bavaresi, già al 65′ il Psg riesce però a fare possesso palla, impedendo agli avversari di attaccare con troppa continuità. Merito sopratutto dei palleggiatori e della tecnica dei giocatori di Pochettino, anche senza l’apporto di Verratti, che permette al cronometro di scorrere senza che il Bayern riesca facilmente a procurarsi altre azioni da rete. Al 69′ ancora una volta i tedeschi si avvicinano però al raddoppio, ma è Paredes a immolarsi, respingendo il pallone proprio davanti alla linea di porta. Il Psg prova a evitare rischi, ma contro una squadra temibile come i biancorossi non può permettersi troppe leggerezze o distrazioni, soprattutto nella propria metà campo. Un cambio per parte tra il 71′ e il 73′, perché Pochettino e Flick inseriscono rispettivamente Kean e Musiala. La prima conclusione dell’azzurro, di destro verso la porta di Neuer, da buona posizione, finisce però di molto alta sulla testa del portiere del Bayern e della nazionale tedesca. Dopo neanche un minuto è Mbappé a segnare, ma la posizione di fuorigioco spinge Orsato ad annullare la rete del pareggio, anche per l’indicazione corretta del Var, che conferma la decisione del direttore di gara. Di nuovo una ripartenza per il campione del mondo al 79′, ma è bravo questa volta Hernandez a neutralizzare il fenomeno, che non riesce sul più bello a controllare il pallone. Clamorosa invece all’82’ l’occasione nata dal tiro incrociato di destro di Sané, ma il pallone percorre tutta la linea di porta andandosi alla fine a perdere sul fondo. A soli otto minuti dalla fine del tempo regolamentare sarebbe stata una rete decisiva per la qualificazione. Il Bayern prende così ulteriore coraggio, con la squadra parigina che è ora costretta ad arroccarsi nella propria area di rigore. I difensori francesi si salvano, anche se i pericoli continuano ad arrivare, anche per una migliore condizione fisica degli uomini di Flick Nonostante l’assalto finale, il tempo non basterà al Bayern per poter riuscire a raddoppiare, per grande gioia di tutti i giocatori del Psg, in campo e fuori. Vendicata così la sconfitta nella finale dello scorso anno, i francesi aspettano ora di conoscere l’altra semifinalista che dovranno affrontare, la vincente tra Manchester City e Borussia Dortmund, con gli inglesi che avevano vinto in casa la gara d’andata per 2-1.
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Reti: Choupo-Moting 40′
Psg (4-2-3-1): Navas, Diallo (Bakker 59′), Kimpembe, Pereira, Dagba, Paredes, Gueye, Draxler (Kean 73′), Neymar, Di Maria (Herrera 89′), Mbappé.
Allenatore: Mauricio Pochettino
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer, Davies (Musiala 72′), Hernandez, Boateng, Pavard, Alaba, Kimmich, COman, Mueller, Sane, Choupo-Moting (Javi Martinez 85′).
Allenatore: Hans-Dieter Flick
Arbitro: Daniele Orsato
Ammoniti: Alaba, Dagba, Mueller, Herrera
Espulsi: –
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