Perugia, don Riccardo: “Mi sono innamorato, lascio la Parrocchia”

Si spoglia dell’abito talare don Riccardo, parroco di Massa Martana: “Mi sono innamorato, voglio provare a vivere quest’amore”

Don Riccardo (Instagram)

“Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce”, recita un celebre aforisma di Blaise Pascal; del resto, come insegna il mito greco, Cupido, dio dell’amore, è un capriccioso bambino che scocca i propri dardi alla cieca, i quali, pertanto, possono trafiggere il cuore di chiunque, anche quello di un sacerdote. “Il mio cuore è innamorato“, così don Riccardo Ceccobelli ha annunciato ai propri parrocchiani a Massa Martana, in provincia di Perugia, la volontà di abbandonare la tonaca. Accanto a lui, durante la celebrazione  della messa di domenica mattina scorsa nella Chiesa parrocchiale di San Felice, il Vescovo Gualtiero Sigismondi che gli ha espresso gratitudine per il servizio pastorale finora svolto augurandogli nel contempo che “questa sua scelta, compiuta con piena libertà, come lui stesso mi ha confidato, possa assicurargli serenità e pace“, come si legge in una nota diffusa dalla Diocesi di Orvieto-Todi.

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Il Vescovo ha anche reso nota la volontà di don Riccardo di avviare presso la Santa Sede l’iter burocratico relativo alla sua dimissione dallo stato clericale: La ragione della mia presenza in mezzo a voi, oggi, è quella di dirvi ‘a viso aperto’ che don Riccardo Ceccobelli ha manifestato il desiderio di domandare al Santo Padre la grazia della dispensa dagli obblighi del celibato, perciò ha chiesto di essere dimesso dallo stato clericale e dispensato dagli oneri connessi alla Sacra Ordinazione“.

Don Riccardo lascia la tonaca: “Voglio provare a vivere quest’amore”

Non posso non continuare ad essere coerente, trasparente e corretto con essa come finora sono sempre stato … Il mio cuore è innamorato seppure non abbia mai avuto modo di trasgredire le promesse che ho fatto … Voglio provare a vivere quest’amore senza sublimarlo, senza allontanarlo“, ha confessato don Riccardo precisando di continuare ad amare e rispettare la Chiesa.

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Il Vescovo, memore del suddetto aforisma di Pascal, ha invitato i parrocchiani di don Riccardo a non giudicare la sua scelta di abbandonare la Chiesa per seguire il suo cuore:  “Non abbiamo il diritto di commentare quanto don Riccardo ha deciso, ma piuttosto il dovere di non fargli mancare l’abbraccio della preghiera“. Il sacerdote, quindi, è stato sospeso in via cautelare dalla guida della comunità dell’Unità pastorale San Felice, affidata ora a padre Mauro Dipalo T.O.R. (Terz’ordine regolare di San Francesco), superiore del locale Convento di Santa Maria della Pace. Don Riccardo, 42 anni, è stato ordinato sacerdote il 18 marzo 2012 a Pantalla, frazione di Todi di cui è originario. Direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi, assistente ecclesiastico dell’Agesci, è stato in servizio presso la Parrocchia della Santissima Annunziata di Todi prima di essere assegnato a quella di Massa Martana.

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