Nelle ultime settimane l’infettivologo Matteo Bassetti è stato vittima di numerosi attacchi e minacce di morte sui social: due cinquantenni sono stati identificati e denunciati.
Due persone sono state rintracciate, identificate e denunciate in seguito agli insulti e alle minacce di morte che il professor Matteo Bassetti ha subito nelle scorse settimane sui profili social. Si tratta di due uomini dell’età di 50 anni residenti rispettivamente a Trieste e a Cosenza: adesso dovranno rispondere di diffamazione e minacce. Il direttore della Clinica di Malattie Infettive Policlinico San Martino, tra gli esperti più noti nell’ultimo anno di pandemia, è assistito dall’avvocato Rachele De Stefanis.
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Matteo Bassetti sulle minacce di morte: “Non pensavo di arrivare a questo punto”
L’infettivologo ha annunciato le due denunce con un post su Instagram, per avvertire che gli insulti e le minacce non verranno più tollerate. Bassetti ha scritto di essere molto dispiaciuto, ma di credere nella giustizia e di aver quindi trovato fondamentale tutelarsi. “Non credevo si dovesse arrivare a questo livello”, ha sottolineato.
Come reso noto nel messaggio, la polizia dopo aver rintracciato i due uomini ha effettuato una serie di perquisizioni e sequestri in seguito alle denunce presentate alla Digos. “L’intero fascicolo è ora sul tavolo della procura per valutare gli sviluppi della vicenda”, ha specificato il professor Bassetti.
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Nonostante i problemi sui social si siano moltiplicati nel corso delle ultime settimane, l’infettivologo ha ricordato che le minacce e gli insulti vanno avanti da ormai cinque mesi. “La legge sta facendo il suo corso in maniera rapida – ha avvertito – e sono certo che molti altri saranno denunciati nell’attesa del processo”.
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