Addio a Ubi Banca, che entra ufficialmente a far parte del gruppo Intesa Sanpaolo: la fusione interessa circa 15mila dipendenti, quasi 2 milioni e mezzo di clienti, oltre 2 milioni di conti correnti e circa mille filiali.
Adesso è ufficiale: a partire da oggi, lunedì 12 aprile, Ubi Banca passa al gruppo Intesa Sanpaolo. La fusione tra i due istituti di credito è arrivata dopo alcuni mesi di adattamento: i clienti avevano infatti già da tempo ricevuto la comunicazione relativa alla novità. Ubi Banca era nata nel 2007 da un’altra fusione, quella tra Banche Popolari Unite e Banca Lombarda e Piemontese.
L’operazione è stata attuata con l’obiettivo di rilanciare gli istituti e comporta una serie di cambiamenti. Circa 15mila dipendenti, quasi 2 milioni e mezzo di clienti, oltre 2 milioni di conti correnti e circa mille filiali vengono accolti in Intesa Sanpaolo. La migrazione informatica della rete Ubi Banca è stata compita nel corso del fine settimana.
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Cosa cambia dopo la fusione di Ubi Banca e Intesa Sanpaolo
Tutti i correntisti di Ubi Banca che migreranno a Intesa San Paolo cambieranno il codice Iban. Tutti gli accrediti che arriveranno con le vecchie coordinate bancarie, compresi quelli continuativi, saranno automaticamente indirizzati sulle nuove coordinate del gruppo. La stessa cosa accadrà per gli addebiti domiciliati, che verranno aggiornati in automatico affinché ogni operazione pre-autorizzata che pervenga in Intesa Sanpaolo sia eseguita con le nuove coordinate.
Le carte di debito e le carte prepagate continueranno invece a funzionare fino al termine del 2021, o in alternativa fino alla loro naturale scadenza, se prima del 31 dicembre. In ogni caso tutti i clienti Ubi verranno contattati tempestivamente per la sottoscrizione di una nuova carta.
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I servizi digitali
Per quanto riguarda i servizi digitali, quello di multicanalità di Ubi Banca, Qui Ubi, non è più disponibile. I clienti dovranno adesso ricevere tutte le informazioni utili per attivare My Key, l’internet banking di Intesa Sanpaolo, e ottenere le nuove credenziali di accesso.
I clienti imprese potranno attivare le loro nuove utenze dagli attuali portali Ubi e utilizzare i canali online MyKey Business e Inbiz con le loro relative funzionalità e offerte. I principali servizi informativi e di incasso e pagamento rimarranno comunque disponibili nel servizio Digital Banking Imprese Ubi nel periodo di passaggio a Inbiz.