Inter-Cagliari, dove vederla. Sprint finale

Nerazzurri con Darmian, Sensi e Sanchez per il 12esimo successo consecutivo a San Siro

Inter-Cagliari, dove vederla

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Inter-Cagliari, dove vederla – Dopo la vittoria del Milan allo stadio Tardini contro il Parma allenato da Roberto D’Aversa, l’Inter può centrare la dodicesima vittoria consecutiva a San Siro contro il Cagliari di Leonardo Semplici, terzultimo in classifica e con il disperato bisogno di punti. Il record di 13 successi risale alla stagione 2010-11, ma i nerazzurri questa volta possono ancora una volta consolidare il primato in classifica, dal momento che il Diavolo ormai non è più un’avversaria da inseguire, ma una rivale da tenere alle spalle, possibilmente in piena lotta per la conquista di un piazzamento in Champions League. Antonio Conte per il momento preferisce concentrarsi sul campionato e accarezzare l’idea di poter strappare dopo nove anni il titolo nazionale alla Juventus, dal momento che, nonostante le domande dei giornalisti sulla massima competizione europea, lo stesso allenatore si è tolto un sassolino dalle scarpe alla conferenza stampa della vigilia rispondendo che «l’ultimo miglior risultato ottenuto da un’italiana a livello internazionale è stata la finale di Europa League persa lo scorso anno contro il Siviglia». Una frecciatina alle dirette avversarie ma che lancia i suoi per lo sprint finale verso l’obiettivo scudetto con una partita che almeno sulla carta l’Inter è tenuta a vincere (diretta tv dalle 12:30 su Dazn). I risultati si vedono comunque già sul campo, perché i nerazzurri non sono mai andati in svantaggio nel girone di ritorno. L’ultima volta che questo è capitato era stato nella sfida dell’Olimpico contro la Roma, addirittura il 10 gennaio scorso. Da quel momento in poi una squadra a trazione anteriore, che dalla vittoria sulla Juventus non si è mai fermata in campionato. Conte sa che questo è il momento di continuare a fare bene per scoraggiare ulteriormente le inseguitrici e dare una dimostrazione di forza a dispetto delle critiche mosse al suo gioco «troppo difensivista e non bello esteticamente». Diversamente, il Cagliari non sembra essere mai riuscito a decollare in questa stagione, in lotta per la salvezza praticamente dall’inizio della stagione e obiettivo tutt’altro che raggiunto, con i pronostici ancora aperti nella battaglia con le rivali. Semplici ha provato ad aggiustare tatticamente l’assetto della squadra, ma i risultati tardano ad arrivare. Contro la capolista probabile possa affidarsi a un 3-5-2 speculare con il modulo di Conte, affidandosi all’esperienza degli ex nerazzurri Godin e Nainggolan.

Così in campo

L’infortunato Cragno sarà molto probabilmente sostituito in porta da Vicario, mente l’uruguaiano ex bandiera dell’Atletico Madrid dovrebbe guidare la difesa affiancato da Rugani e Klavan. Sulle fasce correranno dal primo minuto Lykogiannis e Nandez, mentre ai lati del belga in mediana come mezzali i titolari potrebbero essere Duncan e Marin. Joao Pedro affiancherà Pavoletti, nella speranza di poter pizzicare una difesa solida come quella interista. Con i tanti impegni in sequenza, tre in una settimana, Conte dopo il successo sul Sassuolo, davanti alla difesa titolare (Handanovic, Bastoni, De Vrij, Skriniar), potrebbe invece optare per qualche cambiamento rispetto al solito. Come titolari potrebbero essere favoriti Darmian a destra al posto di Hakimi, per via delle ultime prestazioni non entusiasmanti del marocchino, Sensi al posto dello squalificato Barella, che tornerebbe titolare dopo tantissimo tempo, e Sanchez in avanti accanto a Lukaku. Il cileno negli ultimi tempi quando è subentrato ha sempre messo il massimo impegno in ogni partita, perciò per Conte si è guadagnato una chance che è chiamato a sfruttare contro una difesa non irresistibile come quella sarda. Nel 3-5-2 contiano a Brozovic ed Eriksen vanno le chiavi del centrocampo, a Young la fascia sinistra, al belga ovviamente la guida dell’attacco, terminale offensivo imprescindibile per il quale il suo allenatore minacciò anche le dimissioni, non fosse arrivato all’Inter. La capolista sa che sta facendo cose eccezionali, ma vuole continuare a far bene. Nella gara del lunch time il Cagliari deve invece tentare l’impresa di espugnare San Siro a queste condizioni. Ogni match è ormai decisivo per poter rimanere in Serie A.

 

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