Prossimo al rinnovo, lo svedese guiderà ancora una volta l’attacco rossonero
Parma-Milan, dove vederla
Parma-Milan, dove vederla
Parma-Milan, dove vederla – «Non abbiamo mai parlato di scudetto, eppure continueremo a dare il massimo fino alla fine». Il tecnico del Milan Stefano Pioli glissa così sulle domande poste dai giornalisti in merito alle ambizioni stagionali dei rossoneri. Il clima a Milanello è naturalmente quello di una squadra che è già andata quest’anno oltre ogni aspettativa, ma è anche vero che alle spalle dell’Inter le pretendenti per un piazzamento in Champions League sono in tante, dalla Juventus all’Atalanta, dal Napoli alla Lazio fino alla Roma. Vincere oggi allo Stadio Tardini contro il Parma nella 30esima giornata di campionato non sarà quindi importante solo per continuare a sognare e inseguire l’Inter, ma sarà fondamentale soprattutto per provare a blindare il secondo posto. La squadra allenata da Roberto D’Aversa lotta per non retrocedere, quindi il requisito minimo per il Diavolo sarà il massimo risultato, dato che anche il pareggio potrebbe avere il sapore di una sconfitta (diretta tv dalle 18 su Sky Sport canale 202 e canale 251). Pioli è comunque convinto che la sua squadra posa reggere bene la pressione, a maggior ragione ora che può concentrarsi unicamente sul campionato. «Abbiamo superato tanti ostacolo in questo anno e mezzo, non ci fermeremo proprio adesso, possiamo chiudere il campionato a 80 punti», queste le parole del tecnico. La migliore notizia in casa Milan è rappresentata poi dal rientro di Rebic, che potrà senz’altro dare manforte alla manovra offensiva rossonera che potrà contare ancora una volta su Ibrahimovic come centravanti, mentre Mandzukic tornerà almeno in panchina. Lo svedese in particolare sembra non sentire i limiti dell’età, perché sulla soglia dei 40 anni Ibra è alla ricerca del sedicesimo gol in 17 partite di Serie A, mentre la settimana prossima è attesa la firma del rinnovo di un contatto che dovrebbe vederlo per un alto anno in rossonero. I gialloblù emiliani sono inoltre una delle sue vittime preferite, con dieci reti già segnate in carriera, proprio come Palermo e Roma. Dalle parti di Parma, D’Aversa è fiducioso e sa che i suoi ragazzi possono far bene per rimanere a fine stagione nella massima serie. Difende anche Gervinho, uno dei giocatori più esperti nella rosa, ma che fino a questo momento nella stagione corrente ha deluso. Il suo ultimo gol risale addirittura allo scorso novembre.
Così in campo
Il Parma dovrà così giocare una partita quasi perfetta per fermare il Milan, che comunque non appare più invincibile come nella prima parte di stagione. Alla ricerca di una prestazione come quella vista contro la Roma, D’Aversa si affiderà al tridente offensivo formato da Gervinho, Pellè e dal giovane Man, con la mediana composta invece da Hernani, Kurtic e Kucka. Al centro della difesa Gagliolo e Bani, chiamati a fermare il vulcano Zlatan, mentre Pezzella e Conte dovrebbero scendere in campo dal primo minuto come terzini. In porta Sepe. La formazione di Pioli, con il suo classico 4-2-3-1, prevede invece la retroguardia formata ancora una volta da Kjaer e Tomori in difesa dei pali di Donnarumma e con Dalot ed Hernandez sulle fasce. Più avanti, in mediana, la coppia titolare Bennacer e Kessie, per recuperare palloni e far ripartire l’azione manovrata dai trequartisti Rebic, a sinistra, Calhanoglu, al centro, e Saelemaekers, a destra. Ibrahimovic è già pronto per tornare in gol, in palio c’è senza dubbio l’Europa, una certezza dietro il sogno scudetto accarezzato per buona parte della stagione ma, almeno matematicamente, non ancora svanito.
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