Da lunedì 8 studenti su 10 rientreranno a scuola: 6,5 milioni di studenti, per il restante 23% ancora didattica a distanza, a riportarlo è Rai News citando i dati di Tuttoscuola, su una stima sugli alunni delle scuole statali e paritarie.
Il 77% degli 8,5 milioni di alunni ritorneranno a sedersi sui banchi di scuola, e sono quasi otto su dieci, come riporta Tuttoscuola. 5,5 milioni bambini comprendono le fasce d’età che vanno dalla scuola dell’infanzia agli alunni del primo ciclo, tra questi anche chi si troverà in zona rossa. 356 mila saranno i bambini dai 0 ai 3 anni che potranno fare rientro nelle strutture.
Come suggerisce Tuttoscuola saranno quasi 6.558.535 appartenenti alle scuole statali e paritarie a poter riprendere le lezioni in presenza. Pensando che gli studenti sono 8milioni e 506mila il calcolo è semplice, quasi quattro studenti su cinque. Naturalmente i dati fanno riferimento anche ai bambini e agli alunni già rientrati in aula dopo le vacanze pasquali (5.483.903). Le dove i ragazzi torneranno in modo massivo nelle scuole sono la Lombardia che riaccoglierà 1.192.037 alunni nelle aule, il Lazio con 687.592, la Sicilia con 614, il Veneto con 573.694, l’Emilia Romagna con 519.878 e la Toscana con 419.124. L’altro 23% continuerà ancora a seguire le lezioni da casa e in Dad, in attesa di nuove indicazioni.
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La Sardegna che con il cambio di colore diventerà rossa perderà qualcosa in termini di presenza, da 170.004 lunedì passeranno a 106.560 alunni presenti nelle aule, con gli altri 100.178 studenti in Dad. 2 milioni, il 22,9% rimarrà quindi in Dad, con la già rodata alternanza del 50% per gli studenti delle scuole superiori. 1.393.010 bambini delle scuole dell’infanzia rioccuperanno i banchi (il 100%), e anche i 2.605.865 alunni degli istituti primari (il 100%). L’Italia sembra colorarsi di arancione con sole tre Regioni in rosso: Sardegna, Campania, Valle d’Aosta e la Puglia. La curva sembra leggermente decrescere e incoraggiano i dati, in attesa di un rafforzamento della campagna vaccinale che sembra ancorata ancora a forti differenze territoriali e ai ritardi nelle consegne delle dosi.
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Intanto il Ministro Speranza invita alla cautela: “Le condizioni per le riaperture ci saranno, assicura, nelle prossime settimane, quando l’incrocio tra gli effetti delle misure e l’accelerazione sulle vaccinazioni inizierà ad avere effetto. Il percorso impone gradualità e grande cautela” – “Facendo un passo alla volta, in sicurezza, ci porterà a una stagione diversa da quella passata”.