Treno Napoli-Roma strapieno: scoppia la protesta dei viaggiatori

Il Treno Napoli-Roma è strapieno ed è costretto a fermarsi alla Stazione di Formia-Gaeta: esplode la protesta dei viaggiatori. “Tutti i giorni è la stessa storia”

(screen video)

A dispetto del rispetto dell’obbligo del distanziamento fisico e dei limiti alla loro capienza, imposti per contenere la diffusione del Covid, ancora treni pieni come un uovo: in particolare, come documentato dal giornalista e videomaker Salvatore Di Rienzo, il regionale 21066, che copre la tratta Napoli-Roma, è stato costretto a fermarsi alla Stazione di Formia-Gaeta per permettere a qualcuno di scendere dal convoglio visto che i viaggiatori erano pigiati come le sardine in scatola. A bordo soprattutto lavoratori pendolari, tutti con il regolare titolo di viaggio, pertanto per permettere al convoglio di riprendere la marcia alcuni volontari si sono sacrificati decidendo di rimanere alla stazione dove poi è scoppiata la più che legittima protesta.

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Treno strapieno, la protesta dei viaggiatori

Inevitabili la rabbia e la protesta dei viaggiatori, soprattutto dei pendolari costretti ogni giorno a viaggiare stipati in convogli zeppi all’inverosimile, con le tutte le prevedibili conseguenze in termini di contagio da Covid: “Io al lavoro ci voglio arrivare in salute, qui la salute non ce l’abbiamo – ha recriminato una donna – Non la do a mia figlia che sta facendo sacrifici con la didattica a distanza da settembre, chiusa in casa a 13 anni, perché io e mio marito facciamo rispettare le regole a mia figlia. Se mi fanno viaggiare così, io poi il Covid lo porto a casa“.

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Tutti i giorni è la stessa storia, i treni sono sempre pieni“, ha rincarato la dose un’altra donna. Nel mezzo della protesta alcuni hanno proposto di occupare i binari perché i tempi dei viaggi si fanno sempre più lunghi e, quindi, logoranti mentre altri si sono rifiutati di scendere dal treno per non arrivare in ritardo al lavoro per l’ennesima volta.

 

 

 

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