Michele Pasinato, si è spento a 52 a causa di un male incurabile. Lascia la moglie e i figli Edoardo e Giorgio che hanno seguito le sue orme
Si è spento a 52 anni a causa di un male Michele Pasinato, il pallavolista detentore di record di punti nella regular season con oltre 7000 in 280. Ha provato fino alla fine a incassare ancora un punto, quello decisivo, ma si è dovuto arrendere. La pallavolo italiana piange un pezzo pregiato della sua storia tanto che nel 1999 ottenne la Medaglia d’oro al Valore Atletico.
Lunga e vittoriosa la carriera del Paso in particolare con la Nazionale italiana di Julio Velasco, quella degli anni ’90 con la quale con 252 presenze vinse tutto quello che poteva. In carriera ha ottenuto – solo per citare le più importanti – otto World League (sei ori, un bronzo e un argento), un oro mondiale a Tokyo nel 1988 e due europei, a Turku nel 1995 e ad Atene due anni dopo.
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Michele Pasinato, la carriera
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— LaPresse (@LaPresse_news) April 8, 2021
Nato a Cittadella, in provincia di Padova, nel 1969, ha legato il suo nome alla città natale anche se è soprattutto con la maglia azzurra che ha ottenuto i più grandi successi. Ha fatto gli esordi nel Petrarca con le giovanili per poi passare in prima squadra dove vinse una coppa Cev. Dal 1994 al 1997 è stato con il Gabeca, società di Monza poi Roma, di nuovo Petrarca poi proseguì con il Sempre Padova che prese il titolo sportivo. Dietro Andrea Zorzi è il secondo per media punti realizzati in Serie A e sesto nella classifica generale per punti realizzati.
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Nelle World League di Pallavolo vinse l’oro per tre anni consecutivi: Osaka 1990, Milano 1992 e Genova 1992. La medaglia più ambita la baciò di nuovo a Milano nel 1194, a Rio de Janeiro l’anno dopo e a Mosca nel 1997. Nelle Coppe del Mondo oltre al massimo titolo ha vinto anche un bronzo nel 1999.