Il brasiliano supera con una doppietta la difesa rivedibile dei Reds. Ritorno ad Anfield tra una settimana
Real-Liverpool: Tabellino e Highlights
Real-Liverpool 3-1, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Real-Liverpool: Tabellino e Highlights – Allo stadio Valdebebas di Madrid il Real di Zinedine Zidane riceve in casa il Liverpool allenato da Jurgen Klopp. Primo quarto di finale di questa edizione di Champions League, le due squadre non si affrontano in questa competizione dalla finale disputata nel 2018 e vinta poi dai Blancos grazie ai gol di Gareth Bale e alle papere dell’allora portiere dei Reds Karius. Entrambe le squadre attraversano un momento non felicissimo in campionato, mentre sono chiamate a concentrare ogni sforzo sulla massima competizione europea. Sia Zidane, sia Klopp sono orfani dei loro pilastri difensivi, Ramos da una parte e Van Djik dall’altra, per quanto le rose di Real e Liverpool possano comunque contare su tanti altri campioni. I padroni di casa puntano sull’asse Kroos, Modric, Benzema, gli ospiti sul tridente formato da Mané, Salah e il giovane talento portoghese Jota. Sin dai primi minuti riesce con maggiore facilità a fare gioco il Real, con il Liverpool più attendista nella propria metà campo. Klopp prova a far giocare i suoi sulle ripartenze, ma gli uomini d’attacco degli inglesi non riescono a crearsi molte opportunità in avanti. Neanche il Real riesce a procurarsi particolari azioni da gol, con i primi 25 minuti che scorrono senza brividi per Courtois e Alisson. Da quel momento in poi i Blancos sapranno però massimizzare quanto seminato, perché in due sole circostanze i padroni di casa saranno in grado di mettere a segno un doppio vantaggio. Prima Vinicius, stoppando di spalla un assist con il contagiri di Kroos da circa sessanta metri di campo. A quel punto, portatosi la palla in avanti, per un giocatore come lui è alquanto semplice superare il connazionale portiere del Liverpool, con un tiro incrociato di destro. Dopo meno di dieci minuti è invece Asensio ad approfittare di un colpo di testa orizzontale completamente sbagliato da parte di Alexander-Arnold. Saltando in due tempi Alisson, che sta per compiere di fatto un miracolo in uscita, l’attaccante del Real riesce a marcare il raddoppio prima che possano sopraggiungere i difensori di Klopp. Molto male la retroguardia inglese in entrambe le circostanze. I padroni di casa riescono invece a sfruttare il momento no del reparto arretrato degli avversari con massimo cinismo. Nei minuti successivi saranno più i rischi per i Reds che quelli per gli spagnoli, rispetto a quella che sarebbe potuta essere la reazione dei giocatori del Liverpool. Una partita abbastanza a senso unico nel corso della prima frazione di gioco, per quanto il 2-0 appaia un punteggio troppo severo per gli uomini di Klopp, rispetto a quanto visto in tre quarti d’ora di gioco. Va comunque constatato che i Blancos siano stati molto più propositivi in avanti, costringendo il tecnico tedesco degli ospiti a cambiare tatticamente qualcosa già alla fine dell’intervallo, soprattutto per registrare la difesa.
La ripresa
Il copione nel secondo tempo non sembra cambiare, con la difesa dei Reds che continua a soffrire. Nonostante le difficoltà tattiche, il Liverpool riesce però ad accorciare le distanze con un gol preziosissimo, procurato di fatto da Jota, che dopo una giocata impatta con il tiro sulla difesa madridista, ma il rimpallo favorisce Salah. Da posizione regolare, l’egiziano non fallisce l’appuntamento con il gol, di fatto beffando il reparto arretrato dei blancos, troppo timido in questa circostanza. Dal 2-1 del 51′ a un alto gol del Real passeranno però poco più di dieci minuti, con Vinicius che di prima riuscirà a battere Alisson mettendo di prima a segno la sua doppietta personale, sfruttando al meglio un assist del croato Modric. Il brasiliano riporta così la propria squadra avanti di due gol, con il Liverpool che è costretto nuovamente a inseguire, alla ricerca di un secondo gol che varrebbe oro ai fini di una possibile qualificazione, per poi giocarsi al meglio la partita di ritorno ad Anfield. I Reds provano effettivamente a reagire, ma i giocatori del Real sono molto bravi ad addormentare la partita, rallentandone i ritmi di gioco e gestendo al meglio il possesso palla, eclissando di fatto tanto Mane quanto Salah. Il Liverpool continua a provarci fino alla fine, per quanto la difesa di casa riesca a neutralizzare ogni tentativo avversario. La pressione degli inglesi è continua, ma il possesso palla sembra sterile, senza che Courtois corra dei veri rischi per la sua porta. Il Real prova a giocare in contropiede, come vorrebbe Zidane, ma con la stanzhezza e l’uscita dal campo di Vinicius i Blancos riusciranno meno a ripartire in velocità, rimanendo la maggior parte del tempo nella propria metà campo. Non serviranno comunque ulteriori gol, perché senza affanni la squadra di Florentino Perez riuscirà anche alla fine del recupero a mantenere il vantaggio di due reti. Nel match di ritorno Klopp sarà costretto a rimontare lo svantaggio di due reti, possibilmente senza subirne in casa. Per ora il primo round se lo è aggiudicato con merito Zidane.
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Real-Liverpool: Tabellino e Highlights
Reti: Vinicius 27′, Asensio 36′, Salah 51′, Vinicus 65′
Real Madrid (4-3-3): Courtois, Mendy, Nacho, Militao, Vazquez, Modric, Casemiro, Kroos, Vinicius (Rodrygo 85′), Asensio (Valverde 70′), Benzema.
Allenatore: Zinedine Zidane
Liverpool (4-3-3): Alisson, Robertson, Phillips, Kabak (Firmino 81′), Alexander-Arnold, Wijnaldum, Fabinho, Keita (Thiago 42′), Mane, Salah, Jota (Shaqiri 81′).
Allenatore: Jurgen Klopp
Arbitro: Felix Brych
Ammoniti: Mane, Vazquez, Thiago, Alexander-Arnold
Espulsi: –
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