Premier, Coppa di Lega, Fa Cup e Champions League. Quattro competizioni per il Manchester di Guardiola. Pericolo (e sogno) Haaland
City-Borussia, dove vederla
City-Borussia, dove vederla
City-Borussia, dove vederla – Erling Haaland, il bomber norvegese del Borussia Dortmund, è certamente il sogno nel cassetto di una delle squadre che in Europa e nel mondo hanno più margine di spesa. Allo stesso tempo, il Manchester City allenato da Pep Guardiola dovrà però guardarsi bene dami movimenti in area dell’attaccante che questa sera può rappresentare un serio pericolo per la difesa inglese. I gol in 32 gare sono 33, quindi non saranno di certo consentite distrazioni (diretta tv dalle 21 su Sky Sport canale 253). Va però aggiunto che molta voice in capitolo potrà averne semplicemente la condizione atletica di singoli giocatori, perché Guardiola ha già dichiarato che i suoi giocano troppo. In fondo è normale, se la sua squadra è ancora impegnata, per suoi indiscutibili meriti, su quatto fronti. In pochi giorni si decideranno le sorti di Coppa di Lega, Fa Cup e della vittoria della Premier League, con i Citizens in piena corsa. La Champions League passa invece dai giovani diavoli gialloneri, con il Manchester che esce ai quarti da tre anni, ma che stavolta non ha nessuna intenzione di cedere il passo, partendo da largo favorito. I tedeschi allenati da Terzic ai affideranno in gran parte sul loro finalizzatore offensivo orfani anche del talento inglese Sancho. Le ambizioni sono comunque da entrambe le parti perché, con il City che è arrivato massimo in semifinale nel 2016, nel 1997 il Dortmund vinse in realtà la massima competizione europea, la sua unica in bacheca, battendo la Juventus in finale nel 1997, ovvero un digiuno lungo 24 anni. La quinta squadra nella classifica della Bundesliga dovrà però vedersela con la prima in Inghilterra, oltre alla serie altalenante di partite che vede i gialloneri con due sconfitte, due pareggi e un solo successo nelle ultime cinque gare disputate. Guardiola ha invece voglia di riscatto, perché l’eliminazione con il Lione lo scorso agosto fu molto dolorosa, aggettivo utilizzato dallo stesso Guardiola in conferenza stampa.
Così in campo
Nel primo dei due confronti nell’arco di poco più di una settimana, quello di Manchester vedrà i padroni di casa, molto probabilmente, con il classico 4-3-3, con Ederson tra i pali e la coppia Dias e Laporte chiamati agli straordinari nel tentativo di fermare una furia come il giovane talento norvegese, già impegnato sul fronte del calciomercato con il suo agente Mino Raiola, ma che di certo non accuserà distrazioni. Sulle fasce nel ruolo di terzini Cacelo e Walker, mentre in mediana giocheranno De Bruyne, Rodri e Gundogan. In avanti il tridente formato da Sterling, Jesus e Foden, contro una difesa che spesso tende a concedere un po’ troppo alle punte avversarie. Probabile Terzic scelga di schierare invece i suoi con il 4-3-2-1, con terminale offensivo Haaland, supportato da Reus e Reyna. Davanti alla difesa mediana formata da Dahoud, Delaney e Bellingham, mentre nel reparto arretrato la linea a quattro sarà formata da Guerreiro, Hummels, l’ex juventino Can e Morey, nel tentativo di impedire agli inglesi di segnare a Hitz. Il pronostico sorride ovviamente a Guardiola, nonostante il tecnico del City non si fidi. In scontri diretti come quello di stasera conta soprattutto segnare e tra le fila del Borussia c’è l’interprete più cristallino al mondo nell’arte della concretezza sottoporta in questo momento.
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