In una recente intervista al Corriere della Sera, Victoria De Angelis ha ricordato le origini dei Maneskin rivelando che Damiano era stato sostituito per un periodo.
Da XFactor ad oggi i Maneskin hanno fatto tanta strada, ritagliandosi uno spazio significativo nel panorama musicale italiano e arrivando a trionfare all’ultimo festival di Sanremo. Ma su cosa fossero i Maneskin prima di salire alla ribalta e conquistare il successo, lo potevano sapere soltanto i fan più accaniti. In un’intervista di qualche settimana fa al Corriere della Sera, la bassista Victoria De Angelis ha ripercorso le origini della band rivelando aspetti inediti, tra cui la messa in discussione del celebre frontman, Damiano David.
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Victoria De Angelis: “Damiano allontanato dai Maneskin perché troppo pop”
Si può dire che Victoria De Angelis abbia avuto un ruolo decisivo nella nascita dei Maneskin. La bassista ha spiegato che molti anni fa aveva messo in piedi diversi gruppi e in uno dei primi c’era anche Damiano. A quel tempo il nome del gruppo era The Third Room perché suonavano un aula 3. “Facevamo metal – ha sottolineato al Corriere della Sera – ma Damiano voleva fare cose più pop, così lo abbiamo allontanato”.
Victoria ha poi spiegato di aver incontrato successivamente Thomas Raggi, il chitarrista dei Maneskin, con cui ha cambiato diversi cantanti: “Non ci convinceva nessuno. A un certo punto avevamo trovato una ragazza brava, ma viveva fuori Roma e non riusciva a incastrare gli impegni”. Poi il ritorno di Damiano David: “Si è rifatto vivo, mi ha scritto che voleva fare sul serio: non era più una pippa, era migliorato”.
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Dopo la composizione del trio è poi arrivato il batterista, Eithan Torchio, “trovato mettendo un avviso su Facebook”. Così sono nati ufficialmente i Maneskin che conosciamo tutti, che adesso si preparano a un nuovo tour nei palazzetti, che dovrebbe partire il 14 dicembre, Covid permettendo, per poi concludersi all’Arena di Verona in primavera, il 23 aprile. Le date di Roma e Milano sono già soldout.