Si fa sempre più pesante il bilancio della devastante inondazione che ha investito l’isola di Flores, nell’Indonesia orientale: 70 morti e migliaia di sfollati
Si aggrava il bilancio della violenta inondazione che ha investito l’isola di Flores, nell’Indonesia, il più popoloso Stato musulmano, che fa parte del c.d. “Ring of Fire“, “Anello di Fuoco”, tra le aree del mondo a più alta sismicità a causa della grande densità di vulcani attivi: oltre 70 persone sono morte mentre molte altre risultano ancora disperse. “Ci sono 55 morti, ma questo numero è del tutto provvisorio e cambierà sicuramente, mentre circa 42 persone sono ancora disperse”, ha dichiarato alla locale emittente MetroTv il portavoce dell’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, Raditya Jati, lasciando quindi intendere che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente.
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Inondazione in Indonesia, molti sono ancora sotto il fango
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Il Portavoce dell’Agenzia Nazionale per la Gestione dei disastri, Raditya Jati, infatti, ha poi precisato che “molti sono ancora sotto il fango“. Le piogge torrenziali hanno provocato allagamenti in diverse zone dell’isola verso l’una di notte, poche ore prima dell’inizio delle celebrazioni pasquali. Da quel momento non si smette di scavare nel fango per cercare i dispersi. Due persone sono morte nella città di Bima, nella vicina provincia di Sunda, dove le dighe hanno traboccato sommergendo quasi 10 mila abitazioni, invase dal fango o spazzate via, e rendendo i ponti e le strade della zona inagibili. L’isola di Flores al momento è raggiungibile solo via mare, dalla vicina isola di Adonara, ma finora “le precipitazioni e le forti mareggiate non hanno permesso la traversata“, ha reso noto sempre il portavoce Jati.
Imponente la macchina dei soccorsi, con centinaia di persone coinvolte, rallentata, però, dall’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica, dalle strade ostruite dai detriti nonché dalla difficile accessibilità all’area devastata dall’inondazione, remota e circondata dal mare in tempesta e da un fronte di alte onde.