Incidente sulla Casilina, restituite le salme alle famiglie. Il sindaco Antonio Verdone dichiara il lutto cittadino. La comunità di Mignano si stringe, sia pure virtualmente, in un unico abbraccio intorno ai familiari delle vittime.
Tre vittime coinvolte nel tragico scontro avevano tra i 19 e i 20 anni Claudio Romanelli, Matteo Simone e Luigi Franzese, mentre Claudio Amato 52 anni, tutti di origine della cittadina di Mignano Monte Lungo. I corpi sono stati restituiti alle famiglie per i funerali.
Il sindaco Antonio Verdone è alle prese con le pratiche per la celebrazione dell’ultimo addio che dovrà avvenire, comunque, nel rispetto delle norme anti-Covid. Prevista per il lunedì in Albis una riunione in Municipio per le celebrazioni dei funerali. “Siamo sotto shock, il dolore è tanto. Tutto il paese è in lacrime“, queste le uniche parole che il Verdone è riuscito a pronunciare sommerso dal dolore, per quell’incidente sulla via Casilina che è stato fatale per 4 persone.
La comunità di Mignano è sconvolta dalla tragedia e si stringe, sia pure virtualmente, in un unico abbraccio intorno ai familiari delle vittime. Il sindaco ha già proclamato il lutto cittadino interpretando “i sentimenti dell’intera collettività”.
Lo annuncia anche in un post su Facebook, in cui si dichiara il lutto cittadino per la scomparsa di Carlo, Claudio, Luigi e Matteo:
Pubblicato da Comune Mignano Monte Lungo su Domenica 4 aprile 2021
Incidente sulla Casilina, il vescovo: “Tragedia enorme”
“E’ una tragedia enorme”, dice il vescovo di Teano, Giacomo Cirulli, “ora voglio chiamare e incontrare i genitori di questi giovani per un conforto spirituale. E’ un lutto gravissimo che ha colpito la nostra comunità nel giorno in cui la morte è sconfitta e la vita trionfa. Oggi più che mai dobbiamo dare l’annuncio di risurrezione, pure nel dolore grandissimo. Sono in contatto con il parroco di Mignano Monte Lungo, desidero contattare le famiglie”, dice il vescovo
Domani la piccola comunità casertana si fermerà per rivolgere l’ultimo saluto a Luigi, Matteo, Carlo e Claudio. Funerali separati con orari di celebrazione diversi per evitare assembramenti.
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