I granata per la rivincita, i bianconeri per tornare a correre. Non convocati Dybala, Arthur e McKennie
Torino-Juventus, dove vederla
Torino-Juventus, dove vederla
Torino-Juventus, dove vederla – Andrea Pirlo sa che non è il periodo migliore della stagione per la Juventus. I bianconeri a caccia di riconferme e, possibilmente, di far meglio rispetto alla scorsa stagione, hanno accusato, settimana dopo settimana, problemi sempre più grandi, tra i risultati deludenti in campionato e la scottante eliminazione in Champions League, con un gioco che non è mai veramente decollato. In un momento di difficoltà come questo, il festino di McKennie, Arthur e Dybala che ha violato le norme anticontagio, con tanto di ammenda per i giocatori e mancata convocazione da parte del tecnico. La Juventus non è mai stata così disorientata da quando ha iniziato a vincere nel corso dell’ultimo ciclo fatto di nove scudetti e nove finali in Champions League. Ora è tempo di rimboccarsi le maniche, in una partita psicologicamente impegnativa come il derby dopo la pausa legata alle nazionali (diretta tv dalle 18 su Dazn o sul canale 209 di Sky, per chi avesse lo specifico abbonamento). Con le vittorie di Napoli e Atalanta i bianconeri non possono permettersi di perdere altro terreno sulle dirette rivali, perché in palio ci sono preziosissimi piazzamenti in Europa. Dalla sua parte, il tecnico del Torino Davide Nicola è fiducioso che la sua squadra possa far bene, ancora meglio rispetto alla partita d’andata persa amaramente lo scorso 5 dicembre. Allo stadio Grande Torino i granata proveranno così a riscattarsi, Nicola carica i suoi perché sa che è fondamentale centrare l’obiettivo salvezza. Perché non farlo contro la rivale più temibile proprio nel derby?
Così in campo
Un appuntamento che raccoglie così un misto di emozioni, più speranzose per il Toro, meno positive per la Juve, ma con il tasso tecnico che, a differenza di quello psicologico potrebbe fare comunque la differenza. Pirlo potrebbe, come unica novità, schierare Danilo in mediana, affidandosi in difesa al terzetto formato da Alex Sandro, Chiellini e De Ligt, davanti alla porta difesa da Szczesny. In avanti sarà Morata a fiancheggiare Ronaldo, mentre sulle fasce sono favoriti sulla concorrenza Cuadrado e Chiesa. Rabiot, dopo tre partite giocate con la Francia, probabilmente riposerà in panchina, mentre titolari come mezzali potrebbero essere Ramsey e Bentancur. Nicola ripone la propria fiducia su Belotti e Sanabria, in un 3-5-2 speculare che vede come regista Mandragora, affiancato da Baselli e Rincon, mentre sulle fasce sono Murru e Ansaldi a dover contrastare gli esterni della Juventus. In difesa il portiere Sirigu sarà probabilmente chiamato agli straordinari, ma sarà difeso da Bremer, Izzo e il giovane Buongiorno, che sostituirà Lyanco al centro della retroguardia granata. Il pronostico in qualsiasi altro caso sarebbe chiuso, ma il pallone è rotondo anche per i possibili colpi di scena dettati dal contesto psicologico che può condizionare una partita.
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