Sbarca su Rai Play, Quello che veramente importa, il protagonista nel giorno del suo trentesimo compleanno, viene a sapere di appartenere ad una famiglia con il dono della guarigione. È un dono che non è destinato a tutti, ma inizialmente lui lo rifiuta.
Quello che veramente importa, il titolo originale The Healer. È un film del 2017 diretto dal regista messicano Paco Arango, sarà disponibile da ora su Rai Play.
L’inglese Alec Bailey, interpretato da Oliver Jackson-Cohen, è un bel ragazzo che aggiusta apparecchi elettrici e s’infila senza troppi pensieri nelle stanze da letto delle sue clienti. Un giorno, mentre cerca di capire come sfuggire ad alcuni creditori, viene convocato da uno zio che non sapeva di avere, Raymond Heacock (Jonathan Pryce), il quale gli propone di ripagare tutti i suoi scoperti, ma, in cambio, Alec dovrà trasferirsi in Nuova Scozia, nella casa di famiglia, e restarci per almeno un anno. Ci vorrà molto meno perché si renda conto che gli abitanti del posto lo credono un guaritore e venga costretto a decidere se accettare o meno il dono che gli è stato dato. Alec inizialmente rifiuta il suo destino, ma l’incontro con una ragazza malata di cancro in fase terminale, lo aiuterà a fare un salto di fede.
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Il ricavato del film in beneficenza
Quello che veramente importa in questo film trascende il film stesso, in sé modestissimo, e risiede nella sua nobile destinazione. Per la prima volta, infatti, la totalità dei proventi è andata a favore di Dynamo Camp, primo campeggio italiano di terapia ricreativa, pensato per ospitare in un clima di svago e vacanza bambini e ragazzi in fase di cura o di post ospedalizzazione.
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Il regista spagnolo di origine messicana Paco Arango non è nuovo a questo genere di impegno, tanto che il suo primo e precedente lungometraggio, Maktub (in cui si raccontava, proprio come qui, un incontro con un ragazzino malato, che dava senso alla vita di un uomo sano ma perso) è servito a finanziare un centro spagnolo per il trapianto di midollo osseo.