Lituania-Italia: Tabellino e Highlights – Italia a caccia della terza vittoria consecutiva al terzo appuntamento delle partite di qualificazione per l’accesso alle fasi finali dei Mondiali in Qatar del 2022. A Vilnius Roberto Mancini è costretto a fare i conti con la sua rosa perché alla terza gara e seconda trasferta in una settimana i suoi cominciano fisicamente a risentirne. Il c.t. riconferma il suo tradizionale 4-3-3, ma dal primo minuto la coppia difensiva inedita è formata da Bastoni e Mancini. Sulla fascia destra gioca Toloi, al suo debutto con la Nazionale azzurra mentre, se a centrocampo Pessina si aggiunge a Locatelli e Pellegrini, in avanti Immobile viene affiancato da El Shaarawi e Bernardeschi. La Lituania risponde con un modulo ad albero di Natale molto solido schierato dal tecnico Valdas Urbonas, che preferisce far giocare i suoi dietro la linea della palla, per poi colpire in contropiede sulle ripartenze. Davanti a sé l’Italia ha il record di Marcello Lippi, quello dei 25 risultati utili (al momento Mancini ha raccolto consecutivamente 19 vittorie e 5 pareggi), ma la nazionale è chiamata a vincere, se vuole tenere in classifica alle proprie spalle la Svizzera, principale rivale del girone che in questa settimana non scenderà in campo per via del turno di riposo. Gli azzurri fanno partita sin da subito, tenendo i padroni di casa in difesa nella propria metà campo, ma si vede che, non solo fisicamente, ma anche psicologicamente per le scelte di gioco, la squadra di Mancini è stanca e non riesce a essere lucida nella manovra offensiva. La Lituania non si propone molto in attacco, ma la squadra di Urbonas rischia poco, per quanto in un paio di occasioni il portiere Svedkauskas sia stato costretto in due interventi decisivi per mantenere la porta di casa inviolata. Due contrasti futili a centrocampo costano il cartellino giallo a Pellegrini e Pessina, mentre Bernardeschi e Immobile non sempre riescono a trovarsi, per via di alcune incomprensioni nel momento decisivo di chiudere verso il portiere lituano. Gli azzurri provano ad avvolgere gli avversari, ma né centralmente, né sulle fasce, riescono a sorprendere la retroguardia che questa sera veste la maglia gialla. Mancini è costretto anche a richiamare i suoi, per prevenire il rischio che le sviste della sua difesa potessero costare un gol per la Lituania. Donnarumma più di una volta ha preso la decisione sbagliata, nel caso di un’uscita e in occasione di un passaggio corto con il quale ha servito un avversario invece di rilanciare lungo. Inutile per il portiere azzurro arrabbiarsi con il proprio difensore Bastoni, se quest’ultimo non aveva dettato il passaggio ma si era piuttosto allontanato dal pallone. Immobile viene servito bene alla mezz’ora, ma è la bandierina dell’assistente dell’arbitro Raczkowski a segnalare il fuorigioco, nonostante l’attaccante della Lazio avesse comunque sbagliato la conclusione, calciando direttamente verso il portiere. Gli azzurri insistono, ma anche un bellissimo passaggio di Pellegrini viene malamente sprecato, per un’incomprensione tra l’esterno della Juventus e il centravanti, con la palla che scorre senza che nessuno dei due azzurri possa intervenire. L’Italia nel primo tempo non brilla, mentre la Lituania cerca di fare la sua partita e strappare almeno un pareggio. In vista del secondo tempo il c.t della nazionale italiana potrebbe pensare già a qualche cambio all’intervallo, anche se gran parte dei giocatori in panchina sono stati abbastanza spremuti nelle due partite precedenti. I padroni di casa danno invece la sensazione di potersi benissimo accontentare del pari. L’occasione più significativa è stata quella di El Shaarawi, che comunque riesce sempre ad avere un guizzo poco leggibile per i difensori avversari, ma non è bastato per cambiare il punteggio, come allo stesso modo il portiere lituano si è opposto molto bene al tiro a giro del terzino Emerson Palmieri. Nella prima frazione di gioco, causa turnover più che necessario, si è vista una parziale perdita di identità dell’Italia per via degli otto undicesimi cambiati da Mancini per questo impegno delle qualificazioni.
Per quanto visto nei primi quarantacinque minuti di gioco, Mancini non attende molto prima di effettuare qualche sostituzione, perché il c.t. opta subito per due cambi già al rientro delle squadre dagli spogliatoi. Dentro Chiesa e Sensi al posto di Pellegrini ed El Shaarawi, con il secondo che comunque nel primo tempo non si era comportato malissimo. Nessun avvicendamento per i padroni di casa, per quanto nella ripresa il copione della gara all’improvviso sembra cambiare radicalmente. Non passano due minuti che il neoentrato regista dell’Inter è bravissimo a sorprendere la difesa avversaria, portando l’Italia in vantaggio. Un tiro con il mancino non pulitissimo, ma che riesce a beffare l’estremo difensore avversario. Un episodio che sblocca il risultato e può mettere direttamente la gara degli azzurri sul binario giusto, perché da quel momento Immobile e compagni troveranno altre azioni da gol, fino al 53′, pur senza trovare il raddoppio. Improvvisa paura dei lituani di subire l’imbarcata, ma nei successivi dieci minuti i ragazzi di Mancini, almeno gli attaccanti, non sembrano avere lo spunto e la lucidità giusti per superare nuovamente il portiere Svedkauskas. L’estremo difensore dei padroni di casa si riconferma invece in ottimo stato di forma, a dispetto della stanchezza degli azzurri, perché riesce a neutralizzare anche un tiro molto insidioso di Locatelli dalla distanza che in qualche modo assomigliava a quello che ha consentito di raddoppiare il vantaggio nell’ultimo appuntamento alle qualificazioni di Qatar 2022 contro la Bulgaria a Sofia. Per far rifiatare Pessina ed Emerson, Mancini inserisce anche Spinazzola, migliore in campo contro la Bulgaria e Barella, mentre Urbonas risponde con Eliosius. La Lituania dopo lo svantaggio ha subito tante incursioni da parte degli azzurri, ma almeno fino al 66′ la difesa di casa riesce a impedire che l’Italia vada nuovamente in gol. Piuttosto è la squadra ospite a rischiare dietro, perché la linea difensiva azzurra non copre sempre gli spazi nella maniera corretta all’interno della propria area di rigore. La rete di Sensi è un’ottima notizia, ma questo 0-1 è troppo risicato per essere sicuri della vittoria, contro probabilmente la nazionale più abbordabile del girone. L’Italia continua invece a non brillare per prolificità offensiva, anche se un discreto svantaggio viene dato dalle condizioni fisiche della Nazionale italiana e dal campo sintetico dell’Lff Stadium di Vilnius. Al 69′ Immobile non riesce ad approfittare di un bellissimo cross da parte di Spinazzola, colpendo di testa di poco fuori dallo specchio della porta lituana da buonissima posizione. Con la maglia azzurra l’attaccante della Lazio riesce a mantenere la stessa efficacia sotto porta, per quanto l’Italia continui ad avere ottime chance per il raddoppio. Ancora una volta il merito è però tutto dell’esterno della Roma, che riesce a sgusciare via dalla marcatura degli avversari con estrema facilità. Nel corso dei minuti sono però i lituani a trovare coraggio perché, mentre il calo fisico degli azzurri appare evidente, le sviste difensive della retroguardia di Mancini sprona i baltici a provarci con maggiore convinzione, incoraggiati anche da un doppio cambio effettuato da parte di Urbonas. Proprio questo spingersi in avanti mette a rischio i padroni di casa, perché gli azzurri continuano ad avere ottime opportunità per chiudere i conti, ma quasi fino al termine della partita il risultato continua a rimanere in bilico sullo 0-1, perché gli azzurri sbagliano proprio al momento di finalizzare, con il portiere Svedkauskas che si riconferma tra i migliori dei suoi. I quattro minuti di recupero finali non basteranno ai lituani per pareggiare, con l’Italia che sarà invece in grado di attaccare fino al 94′. A tempo praticamente scaduto un calcione ai danni di Barella nell’area dei lituani costringe l’arbitro a fischiare il calcio di rigore. Immobile segna dagli undici metri ma non è soddisfatto della propria prestazione. Una vittoria con il medesimo risultato delle due precedenti, ma che vale il punteggio pieno in classifica, sulla strada di Qatar 2022. Le partite di qualificazione riprenderanno a settembre, ma prima ci sarà un impegno non di poco conto come gli Europei.
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Reti: Sensi 47′, Immobile 95′
Lituania (4-3-2-1): Svedkauskas, Vaitkunas, Girdvainis, Beneta, Mikoliunas (Gaspuitis 75′), Slivka, Simkus (Petravicius 83′), Dapkus, Sirgedas (Eliosius 58′), Novikovas, Cernych (Kazlauskas 75′).
Allenatore: Valdas Urbonas
Italia (4-3-3): Donnarumma, Emerson Palmieri (Spinazzola 56′), Bastoni (Acerbi 89′), Mancini, Toloi, Pellegrini (Sensi 46′), Locatelli, Pessina (Barella 62′), El Shaarawi (Chiesa 46′), Bernardeschi, Immobile.
Allenatore: Roberto Mancini
Arbitro: Pawel Raczkowski
Ammoniti: Pellegrini, Simkus, Pessina, Locatelli, Vaitkunas, Kazlauskas
Espulsi: –
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