Finisce qui l’epopea sulla Ever Given: missione riuscita, la portacontainer è stata disincagliata, il canale potrà accogliere il transito delle altre navi in attesa che nella giornata di ieri erano più di 370.
La Ever Given aveva tenuto tutti con il fiato sospeso, ora però l’allarme sembra rientrato e la Leth Agencies, la società di servizi attiva nel Canale, ha annunciato, attraverso il proprio profilo Twitter che i rimorchiatori che le operazioni per trascinare la nave verso il bacino Grande Lago Amaro sono già iniziate.
Ad accogliere le notizie che in questi giorni arrivavano dal Canale di Suez la situazione sembrava dover andare per le lunghe, fortunatamente i fatti hanno smentito le ipotesi, la nave è stata disincagliata, anche grazie all’arrivo dell’alta marea. Così il traffico è ripreso a ridosso della quasi settimana di stallo che stava preoccupando il commercio internazionale (anche nell’ottica della situazione sanitaria per il bestiame a bordo di alcune navi).
It is with utmost pleasure that we can confirm that the #Suez Canal Authority and staff have succeeded in re-floating M/V EVER GIVEN. She is currently underway to Great Bitter Lake. More information will follow on our profile. M/V EVER GIVEN is no longer #grounded pic.twitter.com/jLjkeXAu4m
— Leth (@AgenciesLeth) March 29, 2021
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Canale di Suez: cargo bloccato, 280 navi in attesa
Lo sblocco della situazione non è stato certo di facile portata, visti anche i vani tentativi da parte di esperti e tecnici, ma alla fine dieci super rimorchiatori sono riusciti nell’ardua impresa, difatti la portacontainer ha iniziato a riprendere “nodi” verso le 15 ma non in forma autonoma, infatti attualmente la nave è in transito, condotta dai rimorchiatori verso il Grande Lago Amaro, un bacino dove sarà possibile effettuare altri esami tecnici e verifiche necessarie, prima che la nave possa riprendere la propria rotta. L’Egitto rivendica il 98% del lavoro svolto, anche attraverso il presidente Abdel Fattah al-Sisi su Twitter.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Antonio Sena, il pilota sopravvissuto nella foresta Amazzonica
La nave disincagliata a causa del forte vento aveva ripreso la posizione diagonale per poi essere raddrizzata nuovamente dai tecnici. Adesso il traffico riprenderà, ma non sappiamo con quanta frequenza e per quanto tempo i ritardi avranno effetti nel tempo. Il petrolio intanto sembra pian piano riprendere le “normali quotazioni” dopo l’impennata degli ultimi giorni, causata dall’incertezza.