Intervistato da Fox News, l’ex direttore dell’intelligence americana John Ratcliffe ha annunciato che a giugno sarà divulgato un nuovo rapporto sugli avvistamenti Ufo.
Grandi novità in arrivo per tutti gli appassionati di Ufo: a partire da giugno saranno diffusi importanti documenti declassificati dal governo degli Stati Uniti. Ad annunciarlo è stato John Ratcliffe, direttore dell’intelligence americana dal 2020 al 2021, durante una lunga intervista della giornalista Maria Bartiromo su Fox News. Secondo Ratcliffe, gli avvistamenti avvengono ormai in tutto il mondo e ci sono casi in cui non è possibile fornire spiegazioni plausibili. “Di cose che stiamo osservando difficili da spiegare ce ne sono – ha detto – e il popolo americano potrà visionarle”.
Ti potrebbe interessare anche -> Ufo avvistato nei cieli del New Mexico: la conferma dell’American Airlines
Ufo, le dichiarazioni dell’ex direttore dell’intelligence Usa
L’ex direttore dell’intelligence degli Stati Uniti ha sottolineato che rispetto a quelli resi noti fino ad oggi, sono stati registrati molti più avvistamenti di oggetti volanti non identificati, sia dai piloti della marina o dell’aeronautica militare americana che dalle immagini satellitari. “Si tratta di fenomeni impossibili da spiegare con la tecnologia a nostra disposizione – ha specificato – Si impegnano in azioni incomprensibili, movimenti difficili da replicare e con velocità che superano la barriera del suono senza nemmeno il boom sonico“.
Ti potrebbe interessare anche -> Lancio di missili da parte della Corea del Nord: preoccupazioni a Seul
John Ratcliffe ha sottolineato alla giornalista di Fox News che si cerca sempre di trovare una spiegazione plausibile a tali fenomeni: “A volte ci chiediamo se i nostri avversari dispongano di tecnologie un po’ più avanzate di quanto pensassimo o di quanto ci rendessimo conto, però ci sono casi che sfuggono davvero a qualsiasi tipo di interpretazione realistica”. Per l’ex alto funzionario il quadro è particolarmente complesso. Le sue dichiarazioni arrivano poco dopo la diffusione di tre video da parte del Pentagono in relazione a “fenomeni aerei non identificati”.