Mano leggera da parte della Procura federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio per il caso tamponi Lazio, per la società di Claudio Lotito è stata chiesta solo un’ammenda, oltre l’inibizione di presidente e medici sociali: oggi la sentenza
Ammonta a duecentomila euro di multa alla Società Sportiva Lazio, a 13 mesi e 10 giorni di inibizione per il presidente del Club Claudio Lotito e 16 mesi ciascuno per i medici sociali Fabio Rodia e Ivo Pulcini la richiesta di condanna da parte della procura federale della FIGC per il caso tamponi. E’ quanto emerge dalle agenzie di stampa.
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Ricordiamo i fatti. Nello scorso autunno, in ben due occasioni, c’è stata discrepanza tra i test per il rilevare il contagio al covid-19 effettuati a margine dei match di Serie A Torino-Lazio e Lazio-Juventus, in programma l’1 e l’8 novembre e quelli effettuati dalla UEFA per i match di Champions League Brugge-Lazio e Zenit-Lazio.
In entrambe i casi l’allenatore della Lazio Simone Inzaghu aveva dovuto rinunciare a diversi giocatori della rosa, tra cui la Scarpa d’Oro Ciro Immobile per i match di Champions League e ad utilizzarli in quelli di Serie A. Questa differenza di dati e di scelte aveva configurato il reato di violazione dei protocolli anti covid obbligando di fatto la Federazione Italiana Giuoco Calcio ad aprire prima un’inchiesta e poi, dopo le indagini, ad effetture il processo sportivo.
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Caso Tamponi Lazio: oggi la sentenza
Processo che si tiene oggi, venerdì 26 marzo, presso il Tribunale nazionale federale. Il dibattimento, durato tutta la mattinata, è stato condotto dal capo della Procura Giuseppe Chinè il quale come detto, ed in maniera del tutto inaspettata, ha formulato una richiesta di pena molto leggera. Si attendeva una richiesta di 12 punti di penalizzazione per la Lazio e il rischio radiazione per i dirigenti mentre alla fine per tutti gli imputati è arrivata una richiesta ben più leggere che fa presagire una condanna ancora più lieve. Dopo la richiesta è arrivata l’arringa difensiva dell’avvocato della Lazio Giammichele Gentile. Nel tardo pomeriggio è attesa la sentenza.