Tutto quello che sappiamo su Amanda Lear prima dell’incontro con Salvador Dalì è avvolto in un alone di mistero. Tutto accadde negli anni ’60, la sua data di nascita non è certa.
Alcuni pensano che Amanda Lear abbia 80 anni, sul vocabolario sotto la definizione di ambiguità, ci dovrebbe essere anche il suo nome. Infatti nessuna artista francese ha mai saputo giocare come lei sulle sfumature dell’essere e non essere.
Sin dagli anni 60 è stata la protagonista indiscussa, musa e soprattutto icona, sin da quando è comparsa nel mondo dello spettacolo. Il segreto sulla sua data di nascita è ben custodito, infatti non si sa neanche il giorno in cui sia nata.
La maggior parte della popolazione crede che sia il 18 Novembre, mentre sull’anno ci sono ancora delle scommesse aperte. Wikipedia ha dichiarato che la donna sia nata in un anno imprecisato tra il 1939 e il 1950.
Amanda è riuscita a dare tutte queste informazioni contrastanti, proprio perché ad ogni dichiarazione ha comunicato delle date di nascita differenti. Mentre per quanto riguarda alcune ricerche fatte sulla società degli autori tedesca nella quale si iscrisse, la donna dichiarò di esser nata il 18 Novembre 1939.
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Amanda Lear, l’arte dell’ambiguità è qualcosa che ha sempre accompagnato la sua carriera
Il sito personale dell’artista riporta che la donna è nata nel 1950, durante le sue interviste, ha ammesso di avere almeno 3 date di nascita differenti. In una delle sue affermazioni, ha autorizzato l’utilizzo del carbonio 14 nel momento della sua morte per scoprire la sua data di nascita.
La star francese ha anche dichiarato di non festeggiare più il suo compleanno da tantissimi anni, proprio perché non le interessa festeggiarlo.
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Le uniche certezze che sappiamo sulla vita di Amanda Lear sono gli anni passati accanto ad uno dei più grandi artisti del Novecento, Salvador Dalì. La donna è stata la sua ispiratrice, compagna di giochi e amica.
L’artista non ama farsi chiamare musa, proprio perché non le piace il termine, la donna è stata molto di più che una amica per il padre del Surrealismo.
Sarà proprio Salvador Dalì a lanciarla nel mondo dello spettacolo, Amanda si alternerà con il lavoro da modella e il successo ricevuto nella Swinging London.