Ecco cosa sapere su Nico Giraldi, il noto personaggio cinematografico che da ladro è diventato prima maresciallo e poi ispettore: a vestire i suoi panni è stato l’attore di origini cubane Tomas Milian.
Nico Giraldi è un personaggio fittizio del cinema italiano nato dalla fantasia dello sceneggiatore Mario Amendola e del regista Bruno Corbucci. È stato il protagonista di ben undici film usciti tra gli anni Settanta e Ottanta: a impersonarlo è stato Tomas Milian, un attore cubano con cittadinanza statunitense naturalizzato italiano e divenuto famoso proprio grazie all’interpretazione di Nico Giraldi. I film, usciti tra il 1976 e il 1984, sono: Squadra antiscippo, Squadra antifurto, Squadra antitruffa, Squadra antimafia, Squadra antigangsters, Assassinio sul Tevere, Delitto a Porta Romana, Delitto al ristorante cinese, Delitto sull’autostrada, Delitto in Formula Uno e Delitto al Blue Gay. Nico Giraldi è sempre stato doppiato da Ferruccio Amendola.
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Le curiosità su Nico Giraldi
Il personaggio cinematografico creato da Amendola e Corbucci è nato a Roma nel 1945. Il padre è stato un ladro e truffatore, conosciuto con il soprannome di “Er Gratta” e particolarmente noto nella malavita della capitale. Nico Giraldi ha perso entrambi i genitori da giovane ed è cresciuto in un orfanotrofio, dove gli è stato imposto di fare il chierichetto in chiesa. Col tempo è però venuto fuori il suo carattere ribelle, che lo ha portato a seguire le orme del padre e intraprendere così una vita delinquenziale.
Il suo soprannome da ladro è stato “Nico er Pirata”. Dopo diversi arresti e detenzioni tra riformatorio e carcere, Giraldi si è pentito ed è riuscito a entrare nel corpo di polizia. Successivamente è diventato maresciallo e grazie alle sue conoscenze da ex malvivente e alla sua notevole astuzia, è riuscito a risolvere numerosi casi. In seguito alla smilitarizzazione del corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, nel 1981 da maresciallo è diventato ispettore.
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I tratti caratteristici di Nico Giraldi sono l’abbigliamento anticonformista, il linguaggio proprio del dialetto romano, la barba, i capelli lunghi e la grande attrazione verso le donne. Nel susseguirsi dei film si scopre che il personaggio è anche un grande fan di di Rocky Balboa. La saga cinematografica si conclude con la sua uscita dal corpo di polizia (non si sa se per pensionamento o per una scelta volontaria anticipata) dopo la morte prematura della moglie Angelina, con cui ha avuto due figli: Rocky e Principessa. Nico Giraldi viene spesso confuso con un altro personaggio cinematografico, Er Monnezza, sempre interpretato da Tomas Milian e doppiato da Ferruccio Amendola.