“Il palcoscenico è stato il mio primo amore. Ho sempre desiderato esibirmi”. Così ha esordito Elena Sofia Ricci ai microfoni di Verissimo in occasione dei suoi quarant’anni di carriera.
Dopo aver vestito i panni di suor Angela su Rai 1 nel telefilm Che Dio ci aiuti, un gran successo, ma lei non si riposa e prepara il ritorno in teatro, per quando si potrà.
Il teatro infatti è il suo grande amore, si è esibita la prima volta da bambina, danzando al Quirino, a Roma. Da allora ha sempre amato il palcoscenico, il cinema e la tv. Da piccola poi racconta di come è come è riuscita a trasformare un piccolo problema – non sopporta le lenti a contatto e spesso deve rinunciare agli occhiali – in un’arma vincente.
Da adolescente non avevo un gran rapporto con il mio corpo. Ero paffutella e miope, e all’epoca gli occhiali avevano montature tremende. Mi sentivo insicura, timida. Con gli anni sono migliorata. Insicura, timida.
La Ricci poi in qualità di regista, ha portato in teatro Mammamiabella, una commedia che parla di emozioni e famiglia. “Vorremmo che questo spettacolo fosse una girandola musicale su tema più che interessante, dedicato a tutte le mamme e a tutti i papà, a quelli che lo diventeranno, a quelli che non ci sono riusciti e a tutti quelli che non ne hanno alcuna intenzione”.
La figura di sua madre
Parlando di sua madre, la Ricci ha dichiarato: “Ha segnato la mia vita in maniera determinante, sia dal punto di vista dell’educazione, rigorosa, e sia per recuperare il mio babbo che non vedevo più. Lei è andata via un anno e mezzo fa, il mio babbo 6 anni fa: mamma era una donna tosta, ma le devo tanto”.
Il rapporto con i suoi figli
La Ricci ammette di non essere molto coccolona, probabilmente dovuto al fatto che la sua era molto fisica, la riempiva di abbracci. Però dichiara di non essere anaffettiva, “esprimo meglio il mio amore con le parole”.
Ai suoi figli insegna che la vita è sempre interessante, anche con la pandemia. “Interessante” infatti è un aggettivo a cui Elena Sofia Ricci è molto affezionata perché spesso usato dal padre, con il quale ha un rapporto quando era già grande. “Diceva “interessante” anche sul letto di morte.”, racconta la donna, ”Era il suo modo di guardare al mondo, bisognava sempre cercare cosa ci fosse di “interessante”.
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Suor Angela e la fede
Elena Sofia Ricci ha interpretato a lungo il ruolo di Suor Angela in Che Dio Ci Aiuti. “Pochi sanno che questo personaggio ha segnato una vera svolta per la mia vita, lavorativa e anche spirituale. Ho imparato a conoscere l’esperienza dell’amore di Dio e il valore della preghiera grazie a Suor Angela che incarna una meravigliosa figura di donna consacrata ma ricca di contraddizioni terrene”.
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Testimonial del brand L’Oréal
La donna racconta che quello che le ha colpito di più è lo slogan della campagna: “Tu vali”. Giusto, incisivo: “noi donne dovremmo ricordarcene più spesso”, dice Elena Sofia Ricci. La donna continua che non si è sempre accettata, infatti solo all’età di 40 anni è riuscita a sentirsi bella. “Solo allora mi sono guardata allo specchio e mi sono detta: accipicchia, non sei male. Tra i 38 e i 54 ho raggiunto il massimo. Ora comincio un po’ a sfiorire, ma ho acquisito consapevolezza, fascino, qualità che ci rendono speciali. Sono molto contenta di come sono adesso”, ammette con orgoglio la Ricci.