Thederick Barnes: com’è oggi dopo il programma Vite al Limite

Cosa sapere su Thederick Barnes: com’è oggi dopo il programma Vite al Limite, il reality show dedicato agli obesi.

(Facebook)

Pesava oltre 335 chili, Thederick Barnes il protagonista di Vite al Limite, reality show estremo per obesi patologici, quando è entrato nel programma del dottor Now, che in Italia va in onda sul circuito di Discovery Channel e nello specifico su Real Time. Thederick era dedito al gelato e alle pizze. Ha un intero conto aperto con il suo venditore di gelati che ogni mattina andava a casa sua con una serie di opzioni nel suo furgone.

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Insomma, l’uomo per dieci anni non ha vissuto che in funzione del cibo e appunto del suo fornitore di gelati, un alimento del quale è andato davvero ghiotto, ma che lo stava portando verso la morte. Ha scelto di rifugiarsi presso le cure del dottor Now, a Houston, dopo essere stato ricoverato in ospedale.

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L’incredibile storia di Thederick Barnes: come sta oggi il giovane uomo

Dopo aver acquistato un certo numero di torte al cioccolato, buddy di nocciole, shortcakes alla fragola, panini con gelato e bibite gassate, e dopo averli consumati non appena l’omino dei gelati se ne andò, Thederick trovò ancora difficile sentirsi sazio. Ha quindi proceduto a ordinare l’ennesimo pasto, questa volta era il suo secondo amore, le pizze. Ma qualcosa è andato storto e appunto per lui è scattato il ricovero d’urgenza. Thederick aveva sua madre al suo fianco che faceva di tutto per farlo sentire bene. Lo ha aiutato con tutto, anche le sue necessità di base, incluso il bagno.

Un rapporto morboso il loro e anche questo è stato affrontato nel corso della trasmissione televisiva in onda su Real Time. Alla fine dell’episodio, Thederick e sua madre si sono seduti ei due hanno deciso di staccarsi l’uno dall’altro. L’episodio di Thederick si è concluso con una nota di grande speranza, è andato al parrucchiere da solo. È uscito dopo 10 anni e si è tagliato i capelli e ha detto che voleva incontrare più persone possibili e non voleva rimanere bloccato in casa. Chissà se ora, dopo diverso tempo le sue condizioni siano davvero migliorate.

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