Marco Cavaleri è il responsabile della strategia per le minacce alla salute e i vaccini dell’EMA, negli ultimi giorni si è espresso sulla situazione vaccini in Europa.
Marco Cavaleri è il Responsabile della sezione anti infezioni e vaccini dell’EMA, è responsabile della gestione, autorizzazione e produzione delle attività mirate alla sicurezza e alla salute.
La sua area di competenza si estende soprattutto per quanto riguarda la prevenzione, e l’approvazione di terapie mirate a curare determinate infezioni o virus.
L’esperto farmacista ha speso diversi anni nella sezione che si occupa dello sviluppo di terapie antibatteriche e antifungine, coprendo diversi ruoli sia nel campo clinico che nel campo amministrativo dell’EMA.
Nel 2005 entrerà a far parte dell’EMEA come Scienziato Amministrativo nella sezione della Prevenzione Scientifica e settore Farmacologico, diventando il capo delle operazioni per la sicurezza delle infezioni e lo sviluppo di vaccini e terapie.
Ritornerà nel 2008 presso la “Agency” a ricoprire il ruolo di Responsabile del settore Sicurezza ed Efficacia, guidando per un breve periodo le operazioni e gli sviluppi clinici nell’area di Gastroenterologia e malattie infettive.
Nel 2009 verrà eletto Responsabile della strategia per le minacce alla salute e i vaccini dell’EMA. Ruolo che tutt’oggi ricopre con zelo e molta professionalità.
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Marco Cavaleri, le sue dichiarazioni circa lo stato dei vaccini e la loro efficacia
Marco Cavaleri ha risposto ad alcune domande su Sky TG24 cercando di spiegare la situazione dei vaccini e cercando di far capire il punto di vista scientifico su quello che sta accadendo in questi giorni.
L’esperto ha dichiarato che per quanto riguarda i casi di trombosi, non ci sono eventi che possono ricollegare gli episodi a vaccino, proprio perché bisogna capire cosa potrebbe essere legato al vaccino.
Ad oggi non ci sono prove che il vaccino possa causare delle trombosi nel sistema immunitario, l’opinione degli scienziati è quella di capire e dare risposte in tempi immediati.
Per quanto riguarda il vaccino Astrazeneca, dichiara che è sicuro e bisogna continuare ad usarlo, il comitato di farmacovigilanza ha esaminato tutti i dati riguardo la sicurezza del vaccino.
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Anche gli eventi di trombosi sono stati presi in considerazione, vengono definiti come degli eventi rari, perciò vengono trattati come casi a sé stanti. Tra tutte le somministrazioni del vaccino Astrazeneca, solo alcuni casi hanno riscontrato trombosi, sono molto circoscritti e isolati.
L’obiettivo degli scienziati adesso, è quello di capire se Astrazeneca è in grado di provocare trombosi. Nel frattempo il consiglio che viene dato alla popolazione è quello di vaccinarsi, proprio perché Astrazeneca risulta sicuro ed efficace senza alcun riferimento a trombosi dirette.