Ornella Vanoni, svela la verità sull’amore platonico per Hugo Pratt dichiarando di non aver mai fatto l’amore con l’uomo che creò Corto Maltese.
La cantante ha dichiarato di non essere mai finita a letto con Hugo, i due non hanno mai fatto l’amore, alla donna interessava solo il suo modo di essere.
Voleva entrare “nella sua testa” per restarci a vita, i due si sentivano ogni giorno, ma non hanno fatto in tempo a diventare amanti. Ornella dichiara che se gli fosse stata più vicino, forse avrebbe avuto modo di finire a letto con lui.
Continua a pensare che e fosse rimasta al suo fianco, forse avrebbe passato degli anni sereni e belli, comodamente rilassata nella testa di Hugo Pratt. La signora della musica italiana, scrisse anche un libro di memorie dedicato all’amore ormai perduto tra lei e il fumettista Hugo Pratt.
Il suo era un inno all’amore che è volava in dimensioni mai viste, quelle dove si trova la malinconia e l’avventura negli occhi. Sono le stesse dimensioni frequentate da chi ha un’intelligenza leggera, la quale riusciva a stemperare il confine tra verità e finzione.
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Ornella Vanoni, l’amore perduto con Hugo Pratt il celebre fumettista
Hugo Pratt è uno dei fumettisti che hanno segnato la storia dell’editoria, le sue opere più famose sono Corto maltese, Asso di Picche e il Sergente Kirk.
La canzone di Ornella Vanoni “Sogni” è stata dedicata proprio all’amore platonico che c’era tra loro due. Infatti il brano comincia proprio con un dipinto che Ornella è riuscita ad esprimere a parole sue.
In Corto Maltese, il fumettista veneziano ha descritto il marinaio gentiluomo a parlare con l’oggetto celeste. Quell’oggetto si pensa che sia proprio la Luna alla quale Ornella si riferisce.
Dopo la morte di Hugo Pratt, la donna ha raccontato un aneddoto sul loro amore. Desiderava che Hugo le disegnasse una luna, dopo averle disegnato Venezia e una gondola, la cantante desiderava una Luna gialla con un cielo cobalto, proprio come le lune africane.
Gli incontri tra i due erano sporadici, ma la Vanoni attese più di 10 anni prima di rivedere nuovamente Hugo, erano gli inizi degli anni ’80. L’uomo collaborava con Sergio Bonelli e stava disegnando i Tascabili Bompiani, dove stava creando dei veri e propri capolavori fumettistici.
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Proprio in questi anni, la celebre cantante italiana ha sempre rimandato l’incontro con Hugo Pratt, per via di impegni lavorativi e non. Non riusciva a spiegarsi perché stava evitando quegli incontri.
Ma nonostante tutto il suo fumettista le disse di essere sempre pronto ad accoglierla, accusandola di essere sempre fidanzata e non capendo mai a che punto fosse delle sue storie.
Infine Ornella ha incorniciato tutti i disegni fatti da Hugo per lei, vengono esposti nelle varie mostre dedicate al maestro del fumetto. Ci sono prima i profili a matita, poi le facce a china e successivamente le facce a colori. Alcune sono senza nome, senza bocca o con occhi disegnati con strisce rosse.
A quanto pare Pratt la paragonava a “Bocca Dorata” uno degli amori incompiuti del Marinaio di Malta, perso tra i suoi pensieri.