Shakthar-Roma: Tabellino e Highlights – La Roma gioca allo Stadio Olimpico di Kiev sapendo di giocare con un largo vantaggio di tre reti accumulato nella partita d’andata. La qualificazione ai quarti di finale d’Europa League non sono però ipotecati secondo il tecnico dei giallorossi Paulo Fonseca, che ha chiesto ai suoi nella conferenza stampa della vigilia di rimanere concentrati, facendo bene la fase difensiva tanto quanto quella offensiva, nella speranza di segnare almeno un gol fuori casa, costringendo gli avversari a farne cinque invece dei tre che servirebbero agli ucraini per poter andare ai tempi supplementari. Fonseca sceglie di schierare il tridente formato da Pedro, Borja Mayoral e Perez in un 3-4-3 che vede un maggiore equilibrio in mezzo, con Diawara e Villar come mediani, mentre in difesa giocano dal primo minuto Ibanez, Kumbulla e Cristante, ancora fuori dal suo ruolo naturale per far riposare in questa occasione Mancini, che quest’anno di partite ne ha giocate tante. Lo Shakthar di Luis Castro è comunque costretto a fare la partita, se vorrà rimontare il gap di svantaggio nel conto dei gol contro i giallorossi, un modo di giocare, quello di fare possesso palla e organizzare la manovra offensiva contro una squadra schierata, al quale la formazione ucraina non è affatto abituata. I brasiliani del club neroarancio sono infatti molto più abituati a giocare di rimessa e ripartire in contropiede piuttosto che prendere l’iniziativa e gestire il palleggio. Circostanze che aiutano la Roma, che avendo già accumulato un vantaggio di tre gol, non ha bisogno di affondare per trovare il gol. Il primo tempo è in gran parte tranquillo per la difesa giallorossa, con gli avversari che non sembrano molto fiduciosi di poter rimontare, nonostante di tempo ce ne sia ancora tanto. Solo Ibanez vive in questo periodo un momento di maggiore difficoltà in stagione, tanto che è l’unico dei romanisti a farsi ammonire nel primo tempo, con un paio di sciocchezze di sua responsabilità. Per questo Fonseca lo sostituirà tra primo e secondo tempo, mentre per il resto la formazione di Castro non sembra in grado di poter impensierire gli ospiti. I minuti scorrono ma le occasioni da gol latitano, con la Roma che gestisce con discreta facilità per tutta la prima frazione di gioco.
Per il secondo tempo solo una sostituzione, in difesa per Fonseca, mentre nell’arco di un paio di minuti la Roma sarà brava a sfruttare subito una ripartenza, con la difesa dello Shakthar che non riuscirà a impedire a Borja Mayoral di far gol schicciando di testa al 48′. Non irresistibile la difesa dei padroni di casa contro una squadra che è invece brava a giocare in contropiede con buona tecnica, grazie a palleggiatori e velocisti come Pedro e Karsdorp. Poco dopo un’occasione anche per lo stesso Pedro, ma l’attaccante sbaglierà malamente la conclusione che poteva chudere definitivamente i conti qualificazione. La Roma, non solo da questa circostanza, si mostra superiore ai brasiliani dello Shakthar che sembrano spenti e incapaci di reagire,. Solo al 59′ su un lancio preciso in area Junior Moraes nei pressi del secondo palo si ritroverà la possibilità di far gol a Pau Lopez battuto. Occasione che sfrutta bene, ribattendo in rete, anche se la squadra di casa è costretta ora a segnare altri quattro gol alla formazione di Fonseca. La rete avviene in un momento in cui la Roma stava cercando di fatto il nuovo assetto, perché il tecnico portoghese aveva sostituito poco prima ben tre giocatori. Peres al posto di Karsdorp, diffidato, che si era fatto ammonire in modo molto ingenuo, senza motivo, poi Spinazzola e Diawara, richiamati in panchina per far posto a Pellegrini e al giovane Calafiori. Castro risponde inserendo Marlos e Konoplyanka, ma lo Shakthar nonostante il gol non sembra aver trovato la ricetta per poter mettere in difficoltà la retroguardia romanista. Al 72′ è un’altra ripartenza della Roma a far male agli ucraini, con grande consapevolezza e tranquillità, giocando ormai davvero in scioltezza. A porta sguarnita Mayoral, su assist di Perez, mette a segno il secondo gol giallorosso e la sua doppietta personale. Il centravanti iberico si riconferma così uomo di coppa per Fonseca, marcando il gol che, a poco più di un quarto d’ora dal 90′, chiude definitivamente i conti con lo Shakthar. I padroni di casa proveranno a reagire,, ma senza ottenere gli stessi risultati dell’attacco giallorosso. Per inserire altre energie fresche, nel finale Fonseca sostituisce Pedro per fare spazio anche a El Shaarawi. Negli ultimi dieci minuti di gioco i padroni di casa proveranno a fare maggiore possesso palla, buttandosi in attacco. Si avvicinano al gol con un paio di occasioni, una parata di Pau Lopez e un tiro fuori dallo specchio, ma ormai sperare nella rimonta è davvero troppo tardi. Brava comunque la Roma a non farsi schiacciare, conservando il vantaggio anche nella sola partita di ritorno con il parziale di 1-2. i secondi preziosi passano senza sosta, mentre una qualificazione strameritata si avvicina sempre di più. Sarà la prima ai quarti di finale quest’anno nelle competizioni europee, a dispetto degli esiti negativi della Champions League e in attesa della partita di San Siro. La Roma non solo vince, ma nella sua dimensione europea si è riscoperta anche convincente, contro una squadra che comunque quest’anno aveva battutto ai gironi di Champions due volte il Real Madrid di Zinedine Zidane e pareggiato altrettante con l’Inter di Antonio Conte, rifilando i nerazzurri al quarto posto e fuori dall’Europa.Ora alla squadra di Fonseca non resta che attendere l’esito dei sorteggi che spetta alle sole prime otto squadre della competizione.
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Reti: Mayoral 48′ Moraes 59′, Mayoral 72′
Shakthar Donetsk (4-3-3): Trubin, Mtvienko, Vitao, Krivtsov, Dodo (Bolbat 82′), Maycon, Marcos Antonio, Patrick (Konoplyanka 60′), Solomon (Sudakov 77′), Tete (Marlos 60′), Junior Moraes (Dentinho 76′).
Allenatore: Luis Castro
Roma (3-4-3): Pau Lopez, Kumbulla, Cristante, Ibanez (Mancini 46′), Spinazzola (Calafiori 58′), Diawara (Pellegrini 58′), Villar, Karsdorp (Peres 58′), Pedro (El Shaarawi 75′), Perez, Borja Mayoral.
Allenatore: Paulo Fonseca
Arbitro: Antonio Mateu Lahoz
Ammoniti: Ibanez, Marcos Antonio, Patrick, Karsdorp
Espulsi: –
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