All’Allianz Arena servirebbe lo 0-4 contro i campioni in carica. I biancocelesti pensano al campionato
Bayern-Lazio, dove vederla
Bayern-Lazio, dove vederla
Bayern-Lazio, dove vederla – Ci sono grandi imprese e gesta praticamente impossibili. Dopo aver perso in casa allo Stadio Olimpico per 4-1, vincere quattro gol di scarto contro una corazzata quasi invincibile come il Bayern Monaco per la Lazio di Simone Inzaghi è a tutt’oggi una sfida che va ben al di là delle effettive capacità dell’undici biancoceleste. «I quarti sono compromessi», ha detto lo stesso allenatore, «ma a Monaco comunque daremo tutto». In realtà Inzaghi è già in procinto di sperimentare, perché anche lui è convinto che il discorso qualificazione sia già chiuso. Giocare all’Allianz Arena contro la squadra campione d’Europa e del Mondo rappresenta comunque una grande soddisfazione, che la squadra potrà sfruttare per crescere e fare esperienza. Da vent’anni la Lazio non arrivava infatti in finale di Champions League e questo palcoscenico internazionale non può che farle bene. La sfida con il Bayern conserva per i giocatori il suo fascino, anche se ai fini della qualificazione non sembra esserci molto da poter aggiungere (diretta tv dalle 21 su Sky Sport Uno e Sky Sport canale 252).
Così in campo
Con questo spirito Inzaghi punterà addirittura a una sorta di turnover per preservare i suoi uomini migliori per il campionato, nel quale il discorso dei piazzamenti in Europa è ancora tutto aperto con le dirette rivali Napoli e Atalanta. Uscire bene da questa Champions sì, ma ancora più importante sarà provare a qualificarsi per la prossima, già facendo una grande gara domenica prossima a Udine. Con questa logica Musacchio rileva Patric in difesa, sperando di aver fatto tesoro degli errori di distrazione dell’andata, Esclante giocherà al posto di Lucas Leiva e Muriqi partirà titolare al posto di Immobile, che riposerà per presentarsi più fresco in Serie A, dopo aver sofferto negli ultimi giorni per una tallonite che gli ha parzialmente compromesso anche il rendimento. Per i biancocelesti sarà quindi più una partita di sperimentazioni, guardando anche al futuro e ai possibili assetti con i quali Inzaghi potrà schierare i suoi uomini. Si guarda più ai record dei singoli, perché Stefan Radu giocherà comunque la sua partita numero 400 con la maglia biancoceleste, mentre il primatista assoluto di questo record, Beppe Favalli, si è fermato a 401. Per Lulic sarà invece il suo 58esimo match europeo con la Lazio, raggiungendo Marchegiani al secondo posto e avvicinandosi al record assoluto di Negro a 64 gare continentali disputate. Lewandowski, a differenza del bomber laziale, sarà invece titolare e al suo posto in campo, con il terzetto di trequartisti Gnabry, Mueller e Sane a dargli manforte. In mediana per i tedeschi allenati da Hans-Dieter Flick giocheranno Goretzka e Kimmich, mentre nella linea difensiva a quattro ci saranno Davies, Alaba, Boateng e Pavard. Nubel tra i pali lascerà un turno di riposo al titolare Neuer. Oltre agli innesti che intende schierare Inzaghi, gli altri laziali saranno tutti i tradizionali titolari della formazione biancoceleste, con delle sperimentazioni per provare Correa insieme a Muriqi come coppia d’attacco contro una difesa come quella dei bavaresi. Compito ancora più arduo per i tre della difesa, Radu, Acerbi e Musacchio, nel fermare la corazzata offensiva tedesca, ma una partita così, anche a esisto scontato, per quanto il pallone sia rotondo, vale comunque la pena e l’onore di essere giocata.
Potrebbe interessarti anche -> NewZealand-LunaRossa, 7-3: Coppa America ai kiwi
Segui la Champions League su Twitter