I bergamaschi obbligati a vincere a Valdebebas. Per Zidane tornano Benzema e Ramos
RealMadrid-Atalanta, dove vederla
RealMadrid-Atalanta, dove vederla
RealMadrid-Atalanta, dove vederla – Determinazione, rabbia e soprattutto voglia di riscatto. L’Atalanta di questa sera vuole tentare l’impresa a Valdebebas, dove si trova il campo di allenamento dei blancos, niente Bernabeu per i begamaschi per ristrutturazione dello stadio principale purtroppo. La partita d’andata è stata decisa da due episodi: l’espulsione severa (così l’ha definita persino il tecnico del Real Madrid Zinedine Zidane) di Freuler e il gol di destro a giro di Mendy. Per quella di ritorno la Dea vuole tornare ad essere se stessa, giocando una partita all’attacco senza essere costretta ad arroccarsi in area come nel primo confronto con gli spagnoli (diretta tv dalle 21 su Sky Sport Uno e in chiaro su Canale 5). L’amarezza per Gian Piero Gasperini e i suoi ragazzi è tanta, per come sono andate le cose al Gewiss Stadium, ma ora in trasferta i nerazzurri giocheranno senza avere nulla da perdere. Con la Juventus eliminata dal Porto e la Lazio chiamata a un’impresa praticamente impossibile contro il Bayern Monaco che allo Stadio Olimpico ha vinto 4-1, la Dea è di fatto l’unica squadra nella quale si possono riporre tutte le speranze dell’Italia nella massima competizione europea, almeno per la stagione in corso. Lo scorso anno beffati dal Psg a Bergamo, questa volta la partita con i blancos è ancora tutta da giocare, con lo stesso Zidane che ammette: «Contro l’Atalanta si può giocare solo al 100%, altrimenti siamo destinati a perdere». Gasperini, che ha già raggiunto il record delle 300 vittorie, la più bella sarà la prossima, ha commentato, «magari la 301esima già questa sera per approdare ai quarti». Con una formazione come quella atalantina nulla può essere dato per scontato, anche se occorrerà solo il meglio da parte dei ragazzi del Gasp. Nel Real Madrid, a differenza della partita d’andata, torneranno dal primo minuto in campo i veterani Sergio Ramos e Karim Benzema, con il secondo che con 20 reti su 60 ha di fatto in stagione segnato un terzo delle reti del Real, che si è riscoperto dipendente dall’attaccante franco-marocchino. Il direttore di gara sarà l’arbitro Makkelie, mentre la squalifica di Casemiro, abile nel fermare in tempo le ripartenze degli avversari, arma letale della Dea, può essere per i bergamaschi un’ottima notizia. Se tra gli indisponibili dei padroni di casa ci sarà ancora Hazard, per gli ospiti mancano Hateboer, Sutalo e Kovalenko, tutti gli altri alla corte del Gasp per combattere.
Così in campo
Per tornare finalmente a disputare una partita in attacco contro un’avversaria blasonata per il match che vale il passaggio del turno, il tecnico dei bergamaschi punterà sul tradizionale 3-4-1-2, con in campo entrambi i colombiani in attacco, Muriel e Zapata, con Pasalic dal primo minuto alle loro spalle. Ilicic in panchina all’inizio, ma pronto a subentrare nel caso ci fosse bisogno di dare una svolta alla partita a gara in corso. Pessina al posto dello squalificato Freuler con accanto il titolare De Roon a occupare la mediana, mentre sulle fasce dovranno sfrecciare Gosens e Maehle. Romero leader della difesa chiamato a fermare Benzema, mentre Toloi e Djimsiti dovranno saper dare lo stesso contributo e offrire un’altra grande prestazione in copertura, esattamente come nella partita d’andata. Sportiello, che si conferma tra i pali essere in ottimo stato di forma, terrà ancora una volta Gollini in panchina. Miranchuk, Lammers e Malinovskyi sono altre pedine pronte a subentrare, qualora il Gasp ne avesse bisogno. Zidane, che comunque ha bisogno di una prestazione convincente per scacciare le critiche onnipresenti al rendimento della squadra in stagione, pensa a Rodrygo accanto a Benzema, mentre la difesa, pur non volendosi direttamente esprimere, potrebbe schierarla a tre, con il capitano Ramos al centro e Nacho e Varane sui lati, davanti a Courtois tra i pali. Il centrocampo a cinque si affiderà ai tempi di gioco dettati da Kroos e agli inserimenti di Modric, capace di inventare in ogni circostanza. Valverde giocherà come mezzala, mentre sugli esterni il tecnico francese potrebbe schierare Mendy, avanzato per via del suo nuovo riscoprirsi goleador, e Lucas Vazquez. Il Real Madrid non è quello dei Galacticos, ma il rientro di giocatori esperti come Ramos e Benzema aumenterà il coefficiente di difficoltà. Non abbastanza per spaventare la Dea, che giocando in parità numerica proverà a dare l’assalto al Valdebebas, nel tentativo di espugnare il fortino dei blancos e raccogliere quanto seminato nelle ultime due stagioni.
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LE FORMAZIONI UFFICIALI
Real Madrid (3-4-3): Courtois; Nacho, Varane, Ramos; Mendy, Kroos, Modric, Valverde; Vinicius, Benzema, Lucas Vázquez
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina, Gosens; Pasalic, Malinovskyi; Muriel.