Morto all’età di 64 anni Marco Bogarelli, manager del mondo dello sport ed ex presidente di Infront Italy: era ricoverato in ospedale da una decina di giorni dopo essere risultato positivo al Covid.
Durante la notte è morto Marco Bogarelli, noto manager che nel corso della sua carriera si è guadagnato la fama di re dei diritti televisivi grazie alla compravendita e gestione di successo nel settore sportivo. Colpito dal Covid circa dieci giorni fa, era stato ricoverato in ospedale a Milano a causa di una grave polmonite. Le complicanze legate alla malattia si sono rivelate fatali. Nato nel 1956 a Milano, Bogarelli aveva 64 anni. Lo scorso anno era entrato nella proprietà del Mantova come socio di minoranza, diventando il secondo azionista dopo il presidente del club.
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Il successo di Marco Bogarelli
Laureato alla Bocconi, Marco Bogarelli è stato un manager di larghe vedute. È colui che all’inizio degli anni ’80 ha portato l’NBA nelle televisioni italiane col commento del celebre Dan Peterson. Nei primi anni ’90 ha poi fondato l’agenzia di marketing sportivo Media Partners, che nel 2006 è stata integrata dal colosso mondiale Infront. Da quel momento Bogarelli è diventato il presidente della divisione italiana dell’azienda, che fino allo scorso anno gestiva i diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A.
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Il manager ricoprì la carica fino al 2016. Negli anni della sua presidenza, si è fatto conoscere soprattutto per il suo ruolo decisivo nelle contrattazioni dei diritti tv con le squadre di calcio italiane. Sotto la sua gestione, le società hanno raggiunto risultati economici significativi. Nel corso degli anni è stato anche al centro di alcune inchieste, con l’ipotesi di aver pilotato le aste dei diritti televisivi a favore di Mediaset e a danno di Sky. Tuttavia il tribunale stabilì la mancanza di illeciti di natura penale ed escludendo così l’associazione a delinquere. Dopo la presidenza di Infront Italy, Marco Bogarelli ha continuato a lavorare nel mondo dello sport in qualità di consulente.