Il colpo di testa dell’argentino vale il blitz in casa dei granata. I nerazzurri tentano la fuga in classifica
Torino-Inter: Tabellino e Highlights
Torino-Inter 1-2, Cronaca, Tabellino ed Highlights
Torino-Inter: Tabellino e Highlights – L’Inter vuole proseguire sulla scia delle sette vittorie consecutive appena conquistate e tentare un’altra minifuga ai danni delle inseguitrici Milan e Juventus. Contro il Torino di Davide Nicola terzultimo, Antonio Conte spera di raccogliere tre punti in trasferta e per farlo si affida ai suoi uomini migliori non dovendo gestire la rosa per via di impegni su altri fronti, non dovendo pensare né alla Coppa Italia né alle competizioni europee. Il Toro deve invece frenare l’Inter, anche solo con un pareggio, per provare a risollevarsi da una situazione molto spinosa nelle zone basse della classifica di Serie A. Il Torino ci prova sin da subito contrastando i nerazzurri con un pressing alto e continuo, ma è l’Inter a rendersi più pericolosa grazie a un paio di conclusioni di Lautaro Martinez, che sfiora il gol del vantaggio per i suoi. I granata sono bravi nel bloccare ogni fonte di gioco degli uomini di Conte, cercando di spezzettare continuamente la serie di passaggi della capolista. Qualche chance anche in attacco, ma senza l’apporto di Belotti De Vrij e compagni riescono a difendere agevolmente. Almeno fino al 29′ quando su un colpo di testa di Lyanco che colpisce il palo su un calcio di punizione avanzato, dopo il palo è Lukaku a respingere la palla fuori dalla propria porta, piazzato addirittura sulla linea. L’Inter sa attaccare meglio, ma il Torino è vivo e non si lascia schiacciare dagli avversari. I granata stanno rendendo difficile le operazioni ai nerazzurri guidati a centrocampo da Stellini, ma Conte squalificato in tribuna non rinuncia a impartire tante indicazioni al suo vice via telefono. Alla fine del primo tempo i nerazzurri non riescono però ad andare in vantaggio, ma hanno rischiato addirittura di andare sotto di un gol dopo una chance clamorosa avuta dalla formazione di Nicola.
Ripresa
Baselli, che era uscito acciaccato dopo la prima frazione di gioco, ha provato a continuare, ma dopo solo quattro minuti del secondo tempo, il centrocampista ha chiesto al suo allenatore il cambio, con Nicola che sceglie Linetty per dare maggiore dinamismo al centrocampo granata. Il Torino è comunque molto ordinato, nonostante resti l’Inter la squadra intenta a sviluppare maggiormente il gioco e a tenere per più tempo il pallone, facendolo circolare bene ma senza trovare spazi invitanti tra i difensori del Toro. I padroni di casa sono molto disciplinati, anche se al 62′ la partita conosce un momento di svolta grazie a un fallo da rigore subito da Lukaku nell’area granata. Penalty netto e del dischetto se ne occupa lo stesso attaccante belga. Sirigu da una parte, pallone dall’altra, e l’ex centravanti del Manchester United porta finalmente in vantaggio l’Inter, che può così gestire meglio la gara secondo il tipo di gioco in contropiede che predilige Conte per la sua formazione. A dispetto di quanto ci si poteva attendere, il Torino non rinuncia però a quanto aveva costruito fino a quel momento e non si lascia scoraggiare. In otto minuti in un’azione confusa con diversi difensori a terra, poi verificata dal Var e giudicata come regolare, su calcio d’angolo dei granata è Sanabria a ribattere in porta superando Handanovic. Un pareggio che vale oro per i padroni di casa, con l’Inter che è costretta a ricominciare da capo per ritrovare il vantaggio e acciuffare la vittoria allo Stadio Olimpico Grande Torino. La formazione di casa continua comunque a giocare corto, un modo che mette in difficoltà gli ospiti che preferiscono invece giocare nei grandi spazi. Una chance per Eriksen, ma la difesa di Nicola riesce a scongiurare il pericolo, contenendo la percussione del centrocampista danese, subentrato qualche minuto prima del 78′ al posto di Gagliardini. In una partita che neanche nel finale sembra sbloccarsi, Antonio Conte decide allora di tentare il tridente, facendo entrare Sanchez al posto di Brozovic. Quando tutto sembra farsi difficile per la capolista a pochi minuti dalla fine della gara, è proprio un cross del neoentrato Sanchez a pescare Lautaro Martinez da ottima posizione. Un attaccante come l’argentino gira di testa e non sbaglia, trovando il gol sul palo lontano, superando Sirigu e ottenendo un nuovo vantaggio per la sua squadra. Un 2-1 che vale i tre punti messo a segno a soli quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare. Nei quattro minuti di recupero la difesa nerazzurra riuscirà a respingere l’assalto finale dei granata, sigillando così una vittoria di misura che vale però il massimo bottino, preziosissimo per continuare a tenere distanti Milan e Juventus, avversarie impegnate rispettivamente con Napoli e Cagliari, per tutta la gioia di Antonio Conte, almeno per oggi.
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Torino-Inter: Tabellino e Highlights
Reti: Lukaku 62′, Sanabria 70′, Martinez 85′)
Torino (3-5-2): Sirigu, Bremer, Lyanco, Izzo, Murru (Ansaldi 67′), Lukic, Mandragora, Baselli (Linetty 49′), Vojvoda (Gojak 89′), Verdi (Zaza 67′), Sanabria (Belotti 89′).
Allenatore: Davide Nicola
Inter (3-5-2): Handanovic, Bastoni, De Vrij, Skriniar, Perisic (Young 56′), Gagliardini (Eriksen 56′), Brozovic (Sanchez 81′), Barella, Hakimi (Darmian 88′), Lautaro Martinez (Vecino 89′), Lukaku.
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Paolo Valeri
Ammoniti: Gagliardini
Espulsi: –
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