Sabrina Ferilli, Svegliati amore mio: anticipazioni fiction di Canale 5

Sabrina Ferilli, Svegliati amore mio: ecco le anticipazioni della fiction di Canale 5 che presto arriverà sulla rete ammiraglia Mediaset

sabrina ferilli svegliati amore mio
Getty Images

Dal 24 marzo, su Canale 5, andrà in onda “Svegliati amore mio” una nuova fiction diretta da Ricky Tognazzi e Simona Izzo con protagonista Sabrina Ferilli. Nel cast anche altri attori di successo come: Ettore Bassi, Francesco Arca Francesco Venditti. Dopo il grande successo con “L’amore strappato“, l’attrice romana proverà a replicare con una nuova serie.

La fiction avrà come protagonista Nanà, interpretata dalla Ferilli, una madre che si ritroverà ad affrontare un dolore improvviso. Infatti, sua figlia si ammalerà di Leucemia a causa delle polveri sottili provenienti dall’acciaieria dove lavora da molti anni suo marito Sandro.

Ti potrebbe interessare anche questo articolo->Sabrina Ferilli: perché l’attrice non ha figli

Sabrina Ferilli, Svegliati amore mio: le dichiarazioni dell’attrice a Verissimo

Sabrina Ferilli, di recente, è stata ospite di Silvia Toffanin nel programma ‘Verissimo’. In relazione alla fiction che presto arriverà su Canale 5 ha dichiarato: “La donna che interpreto è un personaggio completo, ma anche fragile. Quella che si racconta è la storia d’amore di una famiglia che per un incidente prende consapevolezza di cosa significhi ammalarsi di polveri e inquinamento. Ho sempre avuto un certo tipo di richiamo per queste problematiche, ma mai come in questo periodo”.

Successivamente ha aggiunto: “Quando si arriva a mettere in discussione se sia più importante il lavoro o la vita, si crea un cortocircuito mostruoso. Nessuno mai dovrebbe essere costretto a dover scegliere. Purtroppo, con le acciaierie succede questo”.

Infine, ha affermato di sperare che questo problema possa presto risolversi: “Mi auguro che questo problema si risolva definitivamente. La politica deve superare questa impasse e deve dare risposte. Non ci sono figli di serie A e serie B. Non è giusto che per non bonificare o per non cambiare una modalità di produrre migliaia di lavoratori possono ritrovarsi senza lavoro”.

Gestione cookie