Giovani rossoneri a caccia di gloria senza i veterani. L’Old Trafford ricorda i grandi trionfi europei
ManchesterUtd-Milan, dove vederla
ManchesterUtd-Milan, dove vederla
ManchesterUtd-Milan, dove vederla – Quello tra i diavoli, i rossi da una parte, i rossoneri dall’altra, sarà il primo confronto diretto tra le due squadre in Europa League, perché i dieci precedenti europei sono sempre stati disputati per la Champions League, la competizione alla quale entrambe le formazioni ambiscono, ma che in anni recenti non ha portato fortuna al Manchester United, mentre il Milan è in lotta soprattutto quest’anno per tornare ad essere una delle protagoniste della massima competizione europea. In un tempio del calcio come l’Old Traffors, che tanti ricordi del Milan campione continentale conserva, la squadra di Stefano Pioli tenterà il blitz contro i padroni di casa allenati da Ole Gunnar Solskjaer, in quello che sarà l’undicesimo scontro diretto fra le due squadre in una competizione europea, dopo le cinque vittorie totalizzate per parte, quindi con le due formazioni in perfetta parità (diretta tv dalle 18:55 su Sky Sport Uno e Sky Sport canale 252). Purtroppo i rossoneri non stanno molto bene, con tantissime assenze in ogni reparto. Dall’altra parte anche i Red Devils dovranno fare i conti con diversi infortuni, alcuni anche pesanti, ma un ritorno del Milan a questi livelli, oltre che affascinante, rappresenta anche un’impresa. Almeno sulla carta, perché poi il cuore vibrante del club milanese è riuscito a fare sempre la differenza in Europa, in un contesto che più volte gli ha sorriso, anche quando alla vigilia le speranze non sembravano essere molte. Pioli, che è arrivato alle 74 panchine con il Milan, proverà a sfruttare il momento, anche senza i titolarissimi, perché per lui l’intera rosa è fatta di prime linee, anche in modo da tenere la rosa concentrata sugli obiettivi stagionali, con risultati che sono già stati superiori alle aspettative per un gruppo molto giovane e spesso orfano dl suo totem avanzato Zlatan Ibrahimovic, che però forse rientrerà per giocare la partita di ritorno contro la sua ex squadra. La fiducia dell’allenatore è particolarmente riposta in Kjaer per difendere, in Kessie per ripartire e in Leao per poter far male con la velocità alla difesa avversaria che ogni tanto nell’arco di novanta minuti tende a perdersi le marcature. Rispetto ai fasti di un tempo, sia il Milan, sia lo United, non hanno vinto titoli nazionali nelle ultime cinque stagioni, ma nel 2017 i Red Devils hanno vinto proprio l’Europa League. I rossoneri hanno così modo di rifarsi proprio in un contesto continentale contro un’avversaria blasonata, in uno scontro diretto che evoca un passato glorioso e tutt’altra fascinazione. In attesa della partita di ritorno a San Siro, Pioli non si è sbilanciato sul pronostico, anche se ha lasciato intendere che anche un pareggio, magari con gol, sarebbe preziosissimo in un campo ostico come l’Old Trafford.
Così in campo
In una partita così sentita sarà Donnarumma a guidare i suoi dalla porta, con Tomori e Kjaer che comporranno il muro difensivo, Dalot e Calabria a giocare invece come terzini di spinta. Meité sarà il compagno di reparto dell’insostituibile Kessie in mediana, mentre sulla linea verde dell’attacco della squadra ospite l’unica punta Leao sarà supportata dai trequartisti Krunic, Brahim Diaz e Saelemaekers. Si tratta soprattutto di rompere il ghiaccio nei primi minuti, perché sono quasi tutti indisponibili giocatori di esperienza in rosa come Ibra, Mandzukic, Rebic, Bennacer, Calhanoglu e Theo Hernandez. Assenze molto pesanti, ma delle quali Pioli non si vuole preoccupare in un doppio confronto ancora tutto da scrivere. A Solskjaer mancheranno invece De Gea, Pogba, Mata, Van der Beek, Rashford e Jones, non uomini marginali nella rosa dei diavoli rossi, ma il tecnico dello United è pronto ad affidarsi a un modulo speculare a quello di Pioli puntando su Henderson tra i pali, Shaw, Maguire, Lindelof e Wan-Bissaka in difesa, Fred e McTominay in mediana, Greenwood, l’ex conoscenza del calcio italiano Bruno Fernandes e James sulla trequarti a rifornire di palloni utili l’unica punta Martial. Formazioni giovani rispetto ai campionissimi di una volta, ma il peso delle maglie indossate si farà comunque sentire per garantire gol e spettacolo.
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