Psg-Barcellona, dove vederla – I ricordi vanno subito a quel 6-1 del 2017 che rimontò la sconfitta per 4-0 dell’andata. Il Barcellona riuscì a compiere un’impresa clamorosa, eliminando un Paris Saint Germain che credeva di aver già superato il turno. Il precedente quindi ci sarebbe, ma quasi nessuno, neanche fra i blaugrana, crede che ripetere una simile prestazione sia possibile. Il Barça ha perso tanti pezzi e sicurezze da allora, il Psg ha dato seguito al suo processo di crescita, confermato dall’exploit di Mbappé e dalla finale di Champions League raggiunta lo scorso anno. Naturalmente la dirigenza qatarina quest’anno vorrebbe fare di meglio, alzando quindi la coppa dalle grandi orecchie. I francesi scenderanno in campo con lo sguardo già rivolto ai quarti, anche perché a differenza del 2017 la partita di ritorno si giocherà al Parco dei Principi e non al Camp Nou, detto e considerato che l’effetto campo si è notevolmente ridotto da quando si gioca a porte chiuse e senza pubblico. Questa sera (diretta tv dalle 21 su Sky Sport Uno e Sky Sport canale 252) tutti gli occhi saranno però puntati sui protagonisti, Messi da una parte e Mbappé dall’altra. Il campione del mondo sembra già voler prendersi il trono dell’argentino, perché a meno di clamorose sorprese le pagine più belle con i catalani Leo le ha già scritte, mentre l’asso francese sembra entrare prepotentemente nel decennio che insieme ad Haaland lo vedrà protagonista sul palcoscenico del calcio mondiale. uno degli interrogativi di fine stagione sarà anche il futuro dello stesso Messi, perché più volte il 10 è stato accostato al club francese, l’unico che in termini economici, oltre al Manchester City, può seriamente pensare di strappare la Pulga al club che lo ha cresciuto. Il ritorno di Laporta come presidente del Barcellona potrebbe influire su un possibile ripensamento di Leo, ma appare evidente che tutti gli altri motivi di restare siano ormai svaniti. La partita di ritorno sarà comunque entusiasmante da seguire, se non altro per l’approccio offensivo di entrambe le squadre, il Barça per rimontare lo svantaggio, il Psg nel tentativo di fare comunque la partita. Mbappé è in vena di record, tra il possibile record di precocità, superando lo stesso Messi come goleador più prolifico in Champions League (25 reti a meno a 22 anni e 80 giorni nella massima competizione europea) e come unico calciatore ad aver segnato tre gol al Camp Nou in un match europeo ufficiale. Potrebbe anche diventare il primo giocatore ad aver segnato quattro gol al Barcellona in un’unica stagione di Champions League. La staffetta fra i due fenomeni sembra quindi essere in atto, in un periodo di ricambio generazionale che vede anche Haaland trascinare con i suoi gol un Borussia Dortmund fragile in difesa e Ronaldo di nuovo eliminato agli ottavi con una Juventus che non riesce proprio a spezzare l’incantesimo europeo.
Al Parco dei Principi Koeman, che comunque ha riscontrato risultati positivi in Liga da parte della sua squadra, dopo la batosta rimediata nella gara d’andata, punterà così su una formazione offensiva, con la difesa a tre e Dembelé come compagno di reparto di Messi, nel tentativo di superare la difesa francese. Pedri giocherà probabilmente come trequartista fra le linee, davanti alla mediana formata da Busquets e De Jong. Sulle fasce Jordi Alba e Dest mentre davanti a Ter Stegen la copertura della porta blaugrana sarà affidata a Lenglet, Umtiti e Mingueza. Tra gli indisponibili e ancora impossibilitati di giocare Ansu Fati, Sergi Roberto, Coutinho, Araujo e Piqué. Griezmann partirà dalla panchina, come anche Braithwaite e l’ex bianconero Pjanic. I padroni di casa ritroveranno invece un giocatore prezioso e spesso decisivo come Di Maria, mentre Neymar sarà ancora assente per infortunio, oltre a Kean, autore di un gol all’andata, che ha contratto il Covid-19 ed è quindi convalescente. Pochettino ha quindi studiato un 4-2-3-1 che non prevede eccessivi abbassamenti del baricentro della squadra, facendo giocare come punta centrale Icardi e come regista avanzato Verratti. Sulla trequarti ovviamente l’argentino e il giovane asso francese, mentre la mediana sarà coperta da Paredes e Gueye. Per Navas difesa a quattro con Kimpembé e Marquinhos a formare la coppia centrale, mentre Kurzawa e Florenzi giocheranno nel ruolo di terzini. Dopo la grande prova dell’andata il Psg vuole quindi riconfermarsi e legittimare il passaggio ai quarti. Il Barcellona dovrà invece appellarsi a una determinazione e a delle energie che non sembra in questo momento dare l’impressione di avere.
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