Nada Malanima e il difficile rapporto con la madre Viviana Fenzi

Stasera in onda su Rai 1 il film ispirato alla storia di Nada, ed alla scoperta del suo talento avvenuta anche grazie al difficile rapporto con la madre Viviana Fenzi

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Stasera alle 21.25 su Rai 1 andrà in onda il film La bambina che non voleva cantareSi tratta della pellicola ispirata al libro autobiografico Il mio cuore umano della cantante Nada Malanima. Il film ripercorre la storia dell’artista toscana, il suo talento, e la sua disperata ricerca dell’amore materno.

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Il rapporto di Nada con la madre Viviana Fenzi

Il rapporto con la mamma Viviana Fenzi, ha giocato un ruolo molto importante nella vita di Nada. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la cantante ha raccontato come il rapporto con la madre sia stato difficoltoso.

Viviana Fenzi, madre di Nada, soffriva di depressione. Si trattava di una persona che purtroppo non era sempre in equilibrio e dunque starle vicino spesso non era semplice. Viviana Fenzi molte volte era sfuggente, assente e difficilmente avvicinabile.

Quando Nada scopre il suo talento trova un punto di contatto con la madre. Il canto della figlia rende felice Viviana Fenzi. La voce di Nada è come un richiamo alla lucidità per Viviana.

L’artista ha dichiarato che inizialmente ha coltivato il suo talento proprio per far felice la madre. Nada, nell’ingenuità di una ragazzina, era convinta che la sua voce potesse guarire in qualche modo la sua mamma e decide perciò di prendere lezioni di canto dal maestro Leonildo.

A poco a poco la giovane Nada si rende però conto che la sua voce non basta a guarire le pene della madre e per un momento decide di interrompere il suo percorso con il canto. Ma che Nada sarebbe diventata una star era scritto nella stelle e la cantante viene notata da Franco Migliacci durante un’esibizione a Gabbro. L’impresario le propone di trasferirsi a Roma per intraprendere una carriera musicale.

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