Come riporta il Resto del Carlino è morto di Covid Giancarlo Bartolini, barista di Osimo sopravvissuto all’Isis, dopo un mese di lotta nel letto di un ospedale. Era sopravvissuto ad un attacco dell’Isis nel 2015 al museo Bardo, a Tunisi.
Giancarlo Bartolini era proprietario del Joy’s Coffee&Food, un’attività a conduzione familiare. Il 56 enne era molto conosciuto, essendo titolare del Joy’s Coffee&Food di Osimo Stazione, nel 2015 aveva assistito alle terribili violenze da parte dell’Isis, il barista di Osimo era stato ostaggio insieme alla moglie Orietta Storani ed era sopravvissuto all’attentato. I coniugi si trovavano a bordo della Costa Crociere per un tour organizzato, con oltre duecento turisti quando, a Tunisi, furono rapiti durante l’attentato dell’Isis e sembra che proprio dallo choc dato da quell’evento il barista faticava ad uscirne.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid, un anno dal lockdown in Italia: i cinque momenti chiave
Giancarlo è morto nel pomeriggio del 9 marzo, era ricoverato presso l’ospedale di Torrette, dove era stato ricoverato dopo il presentarsi di una polmonite bilaterale grave, e per questo assistito artificialmente per la respirazione. L’intera famiglia aveva contratto il Covid ma la situazione si è aggravata solo per il 56 enne che fin da subito ha manifestato la gravità della situazione, fino ad essere ricoverato ad Ancona. La lotta del barista di Osimo si è conclusa purtroppo con il decesso, dopo un mese di battaglie, tra la disperazione dei cari che hanno sperato fino alla fine.
Molte testimonianze riportate questa mattina sui quotidiani sono un ricordo della generosità di Giancarlo, che da quando si apprende sembra aver contribuito in modo solidale nei confronti degli operatori sanitari, distribuendo pasti durante la prima ondata della pandemia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid Milano, folla nell’ora dell’aperitivo: bloccati accessi ai Navigli
La morte di Giancarlo Bartolini si aggiunge a quella dei più di 100 mila morti di Covid in Italia. Una situazione che ritorna critica e che vede ormai il bilancio dei caduti a causa del virus aumentare giorno dopo giorno. Le notizie sull’ipotesi di un inasprimento delle misure di contenimento fanno comprendere come il peso sulle strutture sanitarie stia aumentando settimana dopo settimana.