Air Force One è un film che vede protagonista Harrison Ford nei panni del presidente degli Stati Uniti D’America. Nel film interpreta il ruolo di James Marshall, mentre ritorna da un viaggio a Mosca con la sua famiglia a bordo dell’aereo presidenziale Air Force One.
I componenti dello staff e tutti coloro che collaborano con la famiglia del presidente, non sanno che un gruppo di pericolosi terroristi del Kazakistan, guidati da Egor Korshunov si imbarcheranno segretamente nell’aereo per estorcere la liberazione del dittatore Ivan Radek, catturato dalla Delta Force, tenuto prigioniero nelle carceri russe.
La squadra di terroristi irrompe nell’aereo e cominciano ad eliminare gran parte delle guardie del corpo schierate per il presidente, anche altri membri dello staff cadranno.
James Marshall verrà fatto salire su una capsula di salvataggio, la quale verrà poi espulsa dall’aereo, momentaneamente il Presidente sembra essere in salvo.
Ma Igor comincerà ad uccidere uno per uno i passeggeri dell’aereo, cercando di far esaudire le sue richieste a Washington. Il presidente in realtà non aveva abbandonato l’aereo, perciò decide di intervenire per fermare la carneficina.
Air Force One, la trama del film cult con Harrison Ford
Infatti il presidente permette al suo staff di evacuare dall’aereo mentre i terroristi sono ancora all’interno, poi uno ad uno comincia ad eliminare i rapitori, anche Igor verrà eliminato dal Harrison Ford.
Una volta ripreso il controllo dell’Air Force One da il comando di uccidere anche il dittatore tenuto prigioniero. Dopo la carneficina, rimarranno in vita il Presidente, la sua famiglia, il maggiore Caldwell, Lloyd Shepard e una delle guardie del corpo del presidente.
Il pericolo non è ancora terminato, perché alcuni caccia fedeli ai terroristi attaccano l’aereo con dei missili, i quali danneggiano gravemente l’Air Force One.
Subito dopo scatterà una missione di salvataggio che vede impiegati i caccia americani, un colpo di scena terrà tutti con il fiato sospeso.
La guardia del corpo del presidente rimasta in vita, in realtà collaborava con i terroristi, perciò deciderà di uccidere il maggiore Caldwell tradendo la fiducia del presidente. Ma nonostante tutto James Marshall riuscirà ad avere la meglio, per poi riabbracciare la sua famiglia sano e salvo, tornando a Washington.
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Curiosità sulla pellicola a tema presidenziale
Le riprese esterne vennero effettuate noleggiando un aereo Boeing 747, i collaboratori ridipinsero l’aereo per farlo sembrare quanto più simile all’Air Force One.
Le scene che vediamo nell’aeroporto di Mosca, in realtà sono state girate nell’International Airport di Los Angeles, dopo aver fatto delle modifiche per renderlo più veritiero possibile.
La pellicola esordì con un budget di oltre 80 milioni di dollari, durante il giorno del debutto incassò circa 37 milioni di dollari durante la prima settimana. Subito dopo diventò un successo finanziario generando più di 170 milioni di dollari negli Stati Uniti e 142 milioni all’estero.
Grazie alla visibilità e al successo della pellicola, le critiche furono omogenee e lodarono sia il cast che la trama del film. Il presidente in carica Bill Clinton guardò per ben due volte il film nello studio ovale, per poi esprimere un giudizio positivo.
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Ecco di seguito il cast del film:
- Harrison Ford: presidente James Marshall
- Gary Oldman: Egor Korshunov
- Glenn Close: vicepresidente Kathryn Bennett
- Wendy Crewson: Grace Marshall
- Paul Guilfoyle: Lloyd Sheperd
- William H. Macy: maggiore Caldwell
- Liesel Matthews: Alice Marshall
- Xander Berkeley: agente Gibbs
- Dean Stockwell: segretario della difesa Walter Dean
- Tom Everett: addetto alla sicurezza nazionale Jack Doherty
- Donna Bullock: vicesegretaria di stampa Melanie Mitchell
- Jürgen Prochnow: generale Ivan Radek
- Levan Uchaneishvili: Sergei Lenski
- Oleg Taktarov: guardia dei prigionieri
- Elya Baskin: Andrei Kolchak
