Le previsioni meteo per l’Italia di lunedì 8 marzo, Festa della Donna, confermano l’arrivo di due perturbazioni atlantiche che determinano, per i primi tre giorni della settimana neve a bassa quota, pioggia, temporali e brusco calo delle temperature. Per la giornata di oggi il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile ha emesso un bollettino di meteo avverso a cui è unito un bollettino di allerta di livello giallo per quattro regioni.
Il Bollettino della Protezione Civile
Il bollettino ufficiale del Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile, emesso ieri, domenica 7 marzo, e valido fino alla mezzanotte di oggi, lunedì 8 marzo indica un avviso di meteo avverso. Ad esso è unito un bollettino di allerta meteo di livello giallo per rischio temporali su Umbria, Lazio Abruzzo e Molise.
🔔🟡 #allertaGIALLA meteo-idro domani #8marzo su Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise.
🌨 Leggi l’avviso di condizioni meteorologiche avverse del #7marzo per temporali al centro 👉 https://t.co/GAiq5o7qRA#protezionecivile pic.twitter.com/VDeKkdFJde— Dipartimento Protezione Civile (@DPCgov) March 7, 2021
Le previsioni meteo dell’Aeronautica Militare per l’8 marzo
Con i dati presenti nel bollettino ufficiale del servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare vediamo nel dettaglio cosa succede nei singoli settori del Paese.
Nord Italia:- Copertura diffusa e consistente su tutto il settore e in particolare su Alpi e, Prealpi dove sono previste nevicate fino ai 700 metri. Pioggia sulle altre zone più intensa su Emilia-Romagna e Liguria.
Centro Italia e Sardegna: – Allerta meteo di livello giallo per rischio temporali su Umbria, Lazio e Abruzzo. Moderato maltempo sulla Sardegna. Da nuvoloso a molto nuvoloso sul resto del settore con quota neve a 1000 metri.
Sud Italia e Sicilia: – Nuvolosità estesa e diffusa su tutto il settore, particolarmente compatta su Molise, Puglia e Sicilia associata a precipitazioni e locali rovesci.
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Le temperature
Le minime sono senza variazioni di rilievo ad eccezione dei leggeri rialzi previsti su Liguria e Triveneto. Le massime sono in netta flessione ed in particolare su Emilia Romagna, Toscana, Marche e Sardegna. Leggero aumento su Liguria, Lombardia e Campania.