Sanremo 2021, i Pooh con Red Canzian furiosi contro la decisione di cancellare la dedica all’ex storico batterista della band
Non c’è Festival di Sanremo che si rispetti senza polemiche anche dopo la fine della Kermesse. Questa volta oltre alla questione del Codacons contro l’invito al voto di Chiara Ferragni a favore del marito Fedez, arrivano anche le proteste dei Pooh.
La storica band è infuriata per il mancato ma annunciato omaggio a Stefano d’Orazio, il batterista che ha scritto alcune delle canzoni più belle della musica italiana e scomparso lo scorso novembre. Per la serata di ieri era prevista l’esecuzione di Uomini soli cantata da Amedeus e Fiorello, il brano con il quale i Pooh vinsero il Festival nel 1990 in occasione della loro unica partecipazione.
All’agenzia AdnKronos il cantautore e amico Red Canzian non l’ha mandata a dire e si è schierato contro la cancellazione dell’omaggio. La scelta è stata causata probabilmente dallo sforamento dei tempi. La finale si è infatti conclusa oltre 2 di notte.
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Sanremo 2021, Red Canzian: “Una cosa orrenda”
“In 5 serate piene di qualsiasi cosa, 3 minuti si potevano trovare” ha detto Canzian, aggiungendo che è stata “una cosa orrenda”. Il cantautore parla al plurale quindi probabilmente a nome di tutti. Ha dichiarato che sapevano che ci sarebbero stato questo omaggio e quando non è avvenuto ci sono rimasti male.
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Non si è sottratto a provocazioni quando ha affermato che si poteva trovare tempo addirittura al posto degli ultimi cinque classificati. In tal caso non sarebbe cambiato nulla nella storia della musica e invece Stefano d’Orazio “ha dato tanto alla musica italiana e qualcosa poteva essergli restituito da quel palco“. Infine ha detto che non si possono fare gli omaggi solo quando “serve a qualcuno”.